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TRASPORTO MARITTIMO
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Copenaghen
2 maggio 2024
Se all'inizio del 2024 altre primarie compagnie di navigazione
containerizzate mondiali hanno registrato un rialzo delle
performance economiche determinato dall'innalzamento del valore dei
noli correlato agli effetti delle crisi geopolitiche, e in
particolare degli attacchi alle navi nella regione del Mar Rosso e
del Golfo di Aden che hanno causato una notevole riduzione del
traffico marittimo nel canale di Suez, così non è
stato per il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk
almeno nel raffronto anno su anno.
Nei primi tre mesi di quest'anno il gruppo danese ha totalizzato
ricavi pari a 12,35 miliardi di dollari, con una diminuzione del
-13,0% sullo stesso periodo del 2023 determinata dalla forte
contrazione del -18,9% dei ricavi generati dal core business dello
shipping containerizzato, ammontati a 8,01 miliardi, mentre i ricavi
prodotti dalle altre attività logistiche hanno segnato un
aumento del +1,0% attestandosi a 3,50 miliardi e quelli prodotti
dalle attività terminalistiche hanno mostrato un incremento
più accentuato essendo risultati pari a 999 milioni di
dollari (+14,0%).
Se nel settore del trasporto marittimo containerizzato i ricavi
sono diminuiti del -18,9%, con un fatturato generato dal trasporto
dei container che è sceso del -20,4% a 6,71 miliardi e un
fatturato generato dai servizi correlati calato del -10,3% a 1,29
miliardi, i costi operativi sono invece cresciuti sensibilmente
salendo del +7,0% a 7,03 miliardi di dollari, crescita a cui hanno
contribuito, in particolare, i costi di movimentazione dei carichi
(2,39 miliardi, +5,5%) e i costi per l'acquisto del fuel a causa
dall'aumento di combustibile utilizzato dalla flotta (1,79 miliardi,
+18,8%). Nel primo trimestre del 2024 la divisione di trasporto
marittimo dei container ha registrato un margine operativo lordo di
956 milioni (-71,5%) e un risultato operativo di segno negativo per
-161 milioni rispetto ad un utile operativo di 1,97 miliardi nel
primo trimestre del 2023.
Nei primi tre mesi di quest'anno la flotta di portacontainer del
gruppo Maersk ha trasportato volumi di carichi pari a 2,93 milioni
di container da 40' (feu), con un incremento del +7,5% per effetto
della crescita sia dei volumi trasportati sulle rotte marittime
est-ovest (1,33 milioni di feu, +5,8%), sia di quelli trasportati
sulle rotte nord-sud (956mila feu, +8,5%) che dei container
trasportati sulle rotte intra-regionali (645mila feu, +9,5%). Nel
primo trimestre del 2024 il valore medio dei noli marittimi è
risultato pari a 2.367 dollari/feu (-17,6%), con un nolo medio
relativo alle rotte est-ovest di 2.706 dollari/feu (-4,2%), un nolo
medio per le rotte nord-sud di 2.758 dollari/feu (-23,9%) e un nolo
medio per i servizi intra-regionali di 1.397 dollari/feu (-30,8%).
Se nel primo trimestre di quest'anno il prezzo medio del
combustibile pagato dalla Maersk è rimasto invariato essendo
stato di 625 dollari/tonnellata, il consumo di fuel della flotta è
sensibilmente aumentato essendo stato pari a 2,8 milioni di
tonnellate (+15,9%).
Se nel primo trimestre di quest'anno EBITDA ed EBIT generati
dalle altre attività logistiche del gruppo danese hanno
segnato decrementi rispettivamente del -15,8% e -60,0% essendo stati
pari a 266 milioni e 54 milioni di dollari, le stesse voci del
bilancio delle attività terminalistiche del gruppo hanno
registrato incrementi del +19,6% e +44,9% avendo totalizzato 348
milioni e 300 milioni di dollari. Maersk ha reso noto che nei primi
tre mesi del 2024 i terminal portuali che fanno capo al gruppo,
operati attraverso la filiale olandese APM Terminals, hanno
movimentato 3,07 milioni di container (+8,9%).
A livello di gruppo i valori di EBITDA ed EBIT registrati nel
primo trimestre del 2024 sono stati pari a 1,60 miliardi (-60,4%) e
177 milioni di dollari (-92,4%). A.P. Møller-Mærsk ha
chiuso il periodo con un utile netto di 208 milioni (-91,0%).
Commentando gli ultimi risultati trimestrali, l'amministratore
delegato del gruppo, Vincent Clerc, ha evidenziato il miglioramento
delle performance economiche rispetto all'ultimo trimestre del 2023:
«abbiamo avuto - ha sottolineato - un inizio d'anno positivo,
con un primo trimestre che si è sviluppato esattamente come
ci aspettavamo. La domanda - ha spiegato Clerc - risulta attestata
verso il limite superiore delle nostre previsioni di crescita del
mercato e la situazione nel Mar Rosso continua ad essere inalterata.
Ciò non solo ha supportato una ripresa nel primo trimestre
rispetto al trimestre precedente, ma ha anche offerto una
prospettiva migliore per i prossimi trimestri dato che attualmente
ci aspettiamo che queste condizioni permangano per gran parte
dell'anno. Tuttavia - ha precisato Clerc - nel contempo prevediamo
che l'elevato numero di nuove navi in consegna nel corso di
quest'anno e del prossimo finirà per controbilanciare questi
fattori e per porre i mercati del trasporto marittimo sotto nuova
pressione».
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