Nei primi nove mesi dell'esercizio 2023, periodo che è
terminato lo scorso 31 dicembre, i ricavi del gruppo terminalista
Global Ports Holding (GPH), che è il principale operatore
indipendente mondiale nel settore delle crociere, sono ammontati a
135,8 milioni di dollari, con un incremento del +47% sullo stesso
periodo dell'esercizio precedente. L'EBITDA è stato pari a
92,9 milioni (+45%). Nel periodo i terminal portuali gestiti dal
gruppo, che è controllato dalla turca Global Investment
Holdings, hanno registrato un traffico crocieristico di 10,17
milioni di passeggeri (+52%) con lo scalo di 3.564 navi (+20%).
Nei primi tre mesi del 2024 i terminal del gruppo hanno accolto
complessivamente 3,23 milioni di crocieristi, con un rialzo del +30%
sul corrispondente periodo del 2023. Gli scali di navi da crociera
sono stati 1.025 (+18%).
Se nell'intero esercizio 2023, terminato lo scorso 31 marzo, i
terminal del gruppo hanno registrato 4.589 scali di navi per un
totale di 13,4 milioni di crocieristi, con aumenti rispettivamente
del +20% e +46% sull'esercizio 2022, il gruppo prevede che nei 12
mesi che termineranno il 31 marzo 2025 il traffico sarà di
circa 16 milioni di crocieristi al netto del traffico che verrà
movimentato a Santa Lucia, entrata recentemente nel network di GPH
(
del 10
agosto 2023), e di quello che sarà movimentato al
terminal crociere del porto marocchino di Casablanca la cui
gestione, al termine di una procedura di gara, nei giorni scorsi è
stata aggiudicata in via preliminare al consorzio partecipato al 51%
dalla GPH, al 40% dalla marocchina Steya e al 9% dalla società
di consulenza Ocean Infrastructures Management della spagnola Ocean
Capital Partners che è stato selezionato quale offerente
preferenziale.