La compagnia di navigazione finlandese Finnlines del gruppo
armatoriale italiano Grimaldi ha archiviato il primo trimestre del
2024 con ricavi pari a 162,2 milioni di euro, con una flessione del
-0,6% sullo stesso periodo dello scorso anno. Accentuato
l'incremento dei costi operativi che sono ammontati a 157,1 milioni
(+12,0%). L'EBITDA è stato pari a 30,1 milioni (-33,8%),
l'utile operativo a 6,8 milioni (-70,8%) e il risultato d'esercizio
si è quasi azzerato rispetto ad un utile netto di 21,5
milioni di euro nei primi tre mesi del 2023.
Nel primo trimestre di quest'anno la flotta di navi ro-pax della
Finnlines hanno trasportato 184mila camion (+5% circa), 27mila auto
non al seguito dei passeggeri (-37%), 285mila tonnellate di altri
carichi (-16%) e 153mila passeggeri (+21%).
«Il primo trimestre dell'anno - ha commentato il
presidente e amministratore delegato di Finnlines, Tom Pippingsköld
- è stato impegnativo, ma Finnlines è riuscita a
superare ostacoli come tassi di interesse elevati, inflazione,
tensioni geopolitiche e un rallentamento della crescita economica in
Europa. Diversi scioperi politici a febbraio e uno sciopero di
quattro settimane in marzo-aprile hanno portato ad un notevole calo
degli utili di Finnlines. Sul risultato - ha precisato Pippingsköld
- gravano anche i costi di avviamento di due nuove navi mercantili».