Il gruppo Wallenius Wilhelmsen, specializzato nel trasporto
marittimo e nella logistica degli autoveicoli, ha chiuso il primo
trimestre di quest'anno con ricavi pari a 1,25 miliardi di dollari,
valore invariato rispetto allo stesso periodo del 2023 che ha
registrato un apporto di 927 milioni (-3,0%) dai soli servizi di
trasporto marittimo. Margine operativo lordo e utile operativo sono
ammontati rispettivamente a 438 milioni (+10,1%) e 273 milioni
(+9,2%), con contribuiti dall'attività di shipping pari a 378
milioni (+10,9%) e 256 milioni (+11,8%). L'utile netto è
stato di 185 milioni di dollari (+6,9%), di cui 215 milioni (+22,9%)
generati dalle attività di trasporto marittimo che nel
periodo hanno movimentato volumi di veicoli pari a 14,1 milioni di
metri cubi (-6,9%).
Il presidente e amministratore delegato del gruppo, Lasse
Kristoffersen, si è dichiarato soddisfatto dei risultati del
primo trimestre del 2024, «in particolare - ha specificato -
alla luce dell'impatto di molteplici eventi esterni. I volumi di
trasporto marittimo e la capacità disponibile - ha spiegato -
hanno subito l'impatto negativo derivante dal ricorso a rotte
alternative rispetto a quella di Suez. Inoltre il crollo del ponte a
Baltimora ha avuto un impatto sulle attività sulla costa
orientale degli Stati Uniti. Nonostante ciò, e grazie agli
sforzi straordinari del nostro team, abbiamo conseguito un altro
notevole trimestre».
Intanto nei giorni scorsi Emanuele Grimaldi, amministratore
delegato del gruppo armatoriale italiano Grimaldi che opera
anch'esso nel settore del trasporto marittimo di auto e altri
rotabili, ha acquisito il 5,12% del capitale della norvegese Höegh
Autoliners che ha una flotta di 33 navi ro-ro per il trasporto di
auto, impiantistica e breakbulk della capacità complessiva di
232mila metri cubi. Nei primi tre mesi del 2024 la flotta di Höegh
Autoliners ha trasportato carichi per un totale di 1,2 milioni di
metri cubi rispetto a 1,3 milioni nel corrispondente periodo dello
scorso anno.