Nel primo trimestre del 2024 il porto di Ravenna ha movimentato
6,11 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -6,3% sullo
stesso periodo dello scorso anno, di cui 5,26 milioni di tonnellate
di carichi allo sbarco (-6,7%) e 815mila tonnellate all'imbarco
(-4,1%). A crescere, nel periodo, sono state solo le rinfuse
petrolifere con 688mila tonnellate (+11,6%), mentre gli altri
carichi liquidi sono diminuiti del -11,2% a 520mila tonnellate, e le
merci convenzionali che hanno totalizzato 1,40 milioni di tonnellate
(+8,6%) su un totale di 2,34 milioni di tonnellate di merci varie
(-1,6%) che ha registrato la flessione del -15,8% delle merci
containerizzate, risultate pari a 504mila tonnellate con una
movimentazione di contenitori di 46mila teu (-15,8%), e la riduzione
del -11,2% dei rotabili, scesi a 430mila tonnellate. Contrazione
anche delle rinfuse secche con 2,56 milioni di tonnellate (-12,9%).
Nel solo mese di marzo di quest'anno il traffico globale è
stato di 2,30 milioni di tonnellate, con una flessione del -1,5% sul
marzo 2023 generata dai cali dei volumi di rinfuse solide (1,06
milioni di tonnellate, -1,6%), di merci containerizzate (192mila
tonnellate, -23,7%), di rotabili (149mila tonnellate, -17,3%) e di
rinfuse liquide non petrolifere (167mila tonnellate, -25,2%) quasi
interamente compensati dagli aumenti dei volumi di merci
convenzionali (483mila tonnellate, +10,5%) e di prodotti petroliferi
(249mila tonnellate, +50,6%).
Secondo le prime stime dell'Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico Centro Settentrionale, il mese di aprile 2024
verrà chiuso con un traffico complessivo di due milioni di
tonnellate, con una diminuzione del -6,9% sull'aprile 2023.