L'India e l'Iran consolidano i rapporti nel settore
marittimo-portuale con investimenti indiani nel porto iraniano di
Shahid Behesthi (Chabahar) e con la prossima ricostituzione di una
compagnia di navigazione partecipata dalle due nazioni. Ieri l'India
Ports Global Ltd (IPGL) ha sottoscritto con l'iraniana Ports &
Maritime Organization (PMO) un accordo a lungo termine per lo
sviluppo del porto di Shahid Behesthi, intesa che riprende un
memorandum of understanding del 2015 e un contratto del 2016 che
avevano lo stesso obiettivo, ovvero di istituire un collegamento
marittimo dell'India con le nazioni dell'Asia centrale e
l'Afghanistan attraverso l'hub portuale di Chabahar. IPGL è
stata costituita all'inizio del 2015 principalmente per partecipare
allo sviluppo del porto di Shahid Behesthi ed è detenuta dal
Ministero indiano dei Porti, dello Shipping e delle Vie d'acqua
attraverso la Sagarmala Development Co. Ltd.
L'investimento indiano previsto nel porto iraniano ammonta a 370
milioni di dollari, di cui 250 milioni per la realizzazione di
infrastrutture portuali e 120 milioni per l'acquisto di attrezzature
portuali.
In occasione della firma del contratto a Chabahar, apposta da
pare indiana dal ministro dei Porti, dello Shipping e delle Vie
d'acqua, Sarbananda Sonowal, il ministro iraniano alle Strade e allo
Sviluppo urbano, Mehrdad Bazrpash, ha affermato che presto India e
Iran istituiranno congiuntamente una compagnia di navigazione,
riprendendo così un'iniziativa attuata con la costituzione
della joint venture Irano-Hind Shipping Co. partecipata
dall'iraniana Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL) e
dalla indiana Shipping Corporation of India (SCI) e a suo tempo
colpita dalle sanzioni contro l'Iran.