Se il recente rialzo del valore dei noli marittimi ha premiato
altri primari vettori marittimi containerizzati mondiali, nel primo
trimestre del 2024, così come è avvenuto per la
tedesca Hapag-Lloyd, anche la francese CMA CGM ha registrato invece
un perdurare della flessione delle performance economiche
trimestrali causata dalla prosecuzione dei risultati negativi del
core business del trasporto via mare dei contenitori, anche se il
trend si è notevolmente attenuato rispetto al trimestre
precedente.
La compagnia armatrice di Marsiglia ha chiuso i primi tre mesi
di quest'anno con ricavi pari a 11,8 miliardi di dollari, con un
calo del -7,0% sullo stesso periodo del 2023, di cui 7,9 miliardi
generati dal segmento dello shipping containerizzato (-11,4%), 3,89
miliardi dalle attività logistiche (+0,6%) e 600 milioni di
dollari dalle altre attività del gruppo (+45,4%). Il margine
operativo lordo è ammontato a quasi 2,4 miliardi (-30,3%),
con un apporto di oltre 1,9 miliardi dal trasporto marittimo dei
container (-35,8%), di 361 milioni dalle attività logistiche
(+6,9%) e di 79 milioni di dollari dalle altre attività
(+43,6%).
Nel primo trimestre del 2024 la flotta di portacontainer del
gruppo francese ha trasportato volumi di carichi pari a più
di 5,6 milioni di teu (+11,7%).