Nonostante la prosecuzione della sensibile ripresa del traffico
containerizzato iniziata nell'ultima parte del 2023, nei primi tre
mesi di quest'anno il traffico delle merci nel porto di La Spezia ha
segnato il quinto calo trimestrale consecutivo essendo stato pari a
2,91 milioni di tonnellate di carichi, con una diminuzione del -3,4%
rispetto al corrispondente periodo del 2023. Nel solo settore dei
container il volume complessivo è stato di 2,52 milioni di
tonnellate, con un rialzo del +10,8% sul primo trimestre dello
scorso anno e con una movimentazione di contenitori che è
risultata pari a 274mila teu (+7,8%), di cui 252mila in
import-export (+4,4%) e 22mila in trasbordo (+68,9%). Le altre merci
varie sono ammontate a 24mila tonnellate (-18,7%). Nel segmento
delle rinfuse liquide il traffico è diminuito del -45,7%
scendendo a 372mila tonnellate, di cui 26mila tonnellate di prodotti
petroliferi raffinati (-59,9%) e 345mila tonnellate di prodotti
petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-44,2%).
Il traffico di rinfuse secche si è azzerato rispetto a 27mila
tonnellate movimentate nei primi tre mesi del 2023.
Inoltre il traffico crocieristico nel porto spezzino è
stato di quasi 51mila passeggeri (-28,1%), di cui oltre 2mila in
home port (-14,6%) e 48mila in transito (-28,6%).
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico del porto di
Marina di Carrara, scalo anch'esso parte della giurisdizione
dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale,
ha registrato una flessione essendosi attestato a 1,08 milioni di
tonnellate di merci (-5,6%), di cui 899mila tonnellate di merci
varie (+0,1%) - incluse 453mila tonnellate di rotabili (+4,8%),
332mila tonnellate di carichi containerizzati (+0,8%) e 114mila
tonnellate di altre merci (-16,7%) - e 179mila tonnellate di rinfuse
solide (-26,7%).