A Venezia è stata istituita l'Accademia della Logistica e
del Mare, un nuovo polo tecnologico e formativo dedicato alla
logistica che è frutto della collaborazione tra l'Its Marco
Polo Academy, Vemars e il CFLI (Centro di Formazione Logistica
Intermodale), l'ente di formazione dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Il polo sarà
realizzato negli spazi che ospitano l'Its Marco Polo grazie ad un
investimento di quattro milioni di euro. «Il nuovo progetto
dell'Accademia della Logistica e del Mare - ha spiegato il
presidente dell'Its Marco Polo, Damaso Zanardo - prevede la
realizzazione di nuovi laboratori e centri di simulazione con
tecnologie avanzate e di ultima generazione. Nel nostro hub
tecnologico e formativo gli studenti avranno la possibilità
di esercitarsi con simulatori immersivi di conduzione navale,
ferroviaria e di gru portuali. Its Marco Polo ha investito quattro
milioni di euro in strumenti e materiali di alta innovazione per la
formazione, non solo dei diplomati ma anche per gli adulti. L'87 %
di chi frequenta un biennio di alta formazione post diploma in uno
dei cento e oltre Its in Italia - ha sottolineato Zanardo - trova un
posto di lavoro prima della fine del corso. Nel nostro specifico
caso, al 95% collochiamo gli studenti nel mondo del lavoro in
coincidenza con il ritiro del loro diploma».
Con l'investimento l'Its Marco Polo amplia e innova l'offerta
formativa dotando la propria sede di Venezia di laboratori 4.0 con
simulatori di ultima generazione che garantiscono didattica
immersiva per la conduzione dei treni, la simulazione dell'utilizzo
di gru e mezzi di sollevamento portuali e interportuali e la
simulazione di conduzione di navi. In particolare, il simulatore di
navigazione, uno dei più avanzati a livello europeo, ricrea
l'approdo ai principali porti mondiali. La struttura comprende
multiple navi interattive controllate da una postazione istruttore
ubicata all'esterno della nave principale, da cui si può
controllare lo svolgimento degli esercizi delle diverse navi, e sale
per il debriefing degli esercizi collegata direttamente alla rete
del sistema. La plancia principale dispone di una visibilità
esterna, dal conning point, di circa 300°.
Il simulatore di gru permetterà di addestrare gli
studenti all'uso delle gru di banchina ship-to-shore, dei reach
stacker e gru mobili portuali, mentre il simulatore di condotta dei
treni offre agli studenti l'opportunità di familiarizzare con
gli equipaggiamenti della cabina di guida e i sistemi di diagnostica
e con il segnalamento sulla linea e di imparare a guidare i treni in
differenti condizioni metereologiche di visibilità e
aderenza, includendo anche situazioni anomale e di emergenza e
familiarizzare con l'impianto elettrico e pneumatico del treno.
Ricordando che da anni l'Autorità di Sistema Portuale
«supporta il lavoro dell'Its Marco Polo e collabora con la
Regione del Veneto per strutturare un polo di eccellenza didattica a
livello nazionale che sia in grado di operare un trasferimento
sistematico di informazioni e conoscenze alle nuove generazioni»,
il presidente dell'AdSPdel Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio
Lino Di Blasio, ha evidenziato che «il lavoro nei nostri porti
è, oggi, altamente specializzato e richiede un ampio set di
capacità pratiche oltre che un importante background di
conoscenze teoriche. Si tratta di professioni ben retribuite che
offrono spazio alla crescita e a importanti e stimolanti occasioni
di impiego per le nostre giovani e per i nostri giovani. Soprattutto
- ha aggiunto - si tratta di lavori molto richiesti, basti
considerare che la percentuale di occupazione nei primi mesi post
diploma degli studenti dell'Its Marco Polo supera il 90%».