Viking Holdings, la società statunitense che opera nel
settore delle crociere fluviali con il marchio Viking River Cruises
e in quello delle crociere oceaniche con il marchio Viking Ocean
Cruises e che dall'inizio di questo mese è quotata al New
York Stock Exchange, ha archiviato il primo trimestre di quest'anno
con ricavi pari a 718,2 milioni di dollari, con un incremento del
+14,2% sullo stesso periodo del 2023, di cui 665,3 milioni derivanti
dalla vendita delle crociere (+13,9%) e 52,9 milioni dalle vendite a
bordo delle navi (+17,2%). Inoltre i ricavi attribuibili a Viking
River sono ammontati a 165,4 milioni (+27,0%) e quelli attribuibili
a Viking Ocean a 447,7 milioni (+12,6%).
Il margine operativo lordo e il risultato operativo sono stati
entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -328,4 milioni e
-70,5 milioni di dollari contro risultati anch'essi di segno
negativo per -34,0 milioni e -115,9 milioni nei primi tre mesi dello
scorso anno. Viking Holdings ha chiuso il primo trimestre del 2024
con una perdita netta di -493,9 milioni rispetto ad una perdita
netta di -214,4 milioni nel corrispondente periodo del 2023. Il
risultato del primo trimestre del 2024 include perdite pari a -330,5
milioni derivanti da strumenti finanziari.
Nel primo trimestre di quest'anno la flotta di Viking River era
costituita da 63 imbarcazioni (+5%) che hanno ospitato 27mila
passeggeri (+15,7%), mentre la flotta di Viking Ocean era costituita
da nove navi (0%) che hanno ospitato oltre 56mila passeggeri
(+15,3%).