Tra le delibere adottate dal Maritime Safety Committee dell'International Maritime Organization (IMO) nella riunione tenutasi a Londra nei giorni scorsi figurano emendamenti alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS), che si prevede entreranno in vigore il primo gennaio 2026, in base ai quali, tra l'altro, dovrà essere obbligatoriamente segnalata la perdita di container in mare.

In particolare, gli emendamenti alla SOLAS stabiliscono che il comandante di una nave coinvolta nella perdita di container debba immediatamente ed esaurientemente riferire i dettagli sull'incidente alle navi vicine, allo Stato costiero più vicino e allo Stato di bandiera. Quest'ultimo trasmetterà queste informazioni all'IMO. La segnalazione dell'incidente deve essere effettuata nel più breve tempo possibile e deve essere seguita da aggiornamenti man mano che diventano disponibili. Deve anche essere notificato il numero di container smarriti dopo l'effettuazione di un'ispezione accurata e i dettagli sull'incidente che obbligatoriamente devono essere comunicati includono il numero di contenitori persi e l'eventuale presenza di merci pericolose nei container smarriti. Inoltre i comandanti delle navi che individuano container alla deriva devono segnalarne l'avvistamento alle navi vicine e allo Stato costiero più vicino.

Tale obbligatorietà è stata accolta con favore dal World Shipping Council (WSC), l'associazione internazionale che rappresenta le compagnie di navigazione containerizzate. «Le nuove norme, che modificano in particolare le Regole 31 e 32 della SOLAS - ha commentato Lars Kjaer, vice presidente senior Safety & Security del WSC - segnano un progresso significativo nella sicurezza della navigazione e nella salvaguardia dell'ambiente. Assicurando una segnalazione tempestiva e dettagliata dei container smarriti o alla deriva, questi emendamenti miglioreranno la sicurezza della navigazione, faciliteranno rapide azioni di risposta e mitigheranno i potenziali rischi ambientali».

Dal 2008 il World Shipping Council raccoglie dai propri associati informazioni sul numero di container persi in mare e realizza annualmente uno specifico rapporto che presenta all'IMO. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il prossimo rapporto che includerà i dati riferiti al 2023, mentre l'ultima pubblicazione, riferita al 2022, rende noto che nell'anno sono stati persi in mare 661 container dei 250 milioni di box trasportati dalle navi, numero di perdite che è il meno elevato registrato da quando l'associazione ha iniziato a stilare questo rapporto.