Oggi a Cagliari l'Autorità di Sistema Portuale del Mare
di Sardegna ha presentato agli operatori il nuovo Sardinia Port
Community System (SPCS), la nuova piattaforma telematica che entrerà
a regime a partire dal prossimo primo luglio con l'avvio dello
scambio dati con altri sistemi in uso alle Capitanerie, alle Dogane
e, soprattutto, con l'inserimento delle formalità di
dichiarazione delle navi in arrivo e in partenza negli otto porti di
competenza dell'AdSP da parte delle compagnie di navigazione o degli
agenti marittimi. Il sistema sarà poi sottoposto a successive
e consistenti implementazioni.
Il portale, acquisito a costo zero attraverso la formula del
riuso dei software in dotazione ad altre amministrazioni (in questo
caso all'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale) ed esteso a tutti gli
scali di competenza, introdurrà un graduale, ma decisivo,
cambiamento nelle modalità di condivisione dei dati tra gli
attori del sistema portuale sardo (enti pubblici, terminalisti,
caricatori, agenti marittimi, spedizionieri, autotrasportatori,
ecc.). Con questa prima versione dell'SPCS, si punterà alla
riduzione sostanziale delle tempistiche di redazione e inoltro delle
pratiche amministrative di arrivo e partenza delle navi e, aspetto
non secondario, ad un'armonizzazione della produzione e condivisione
dei dati statistici sui traffici portuali.
L'intera fase evolutiva dell'SPCS è stata finanziata con
un milione di euro di fondi PNRR e sarà scandita da un
cronoprogramma definito dal Ministero delle Infrastrutture e di
Trasporti per lo sviluppo della Piattaforma Logistica Nazionale, che
dovrà essere completato entro il 2026.
«Oggi, in linea con i tempi e le indicazioni del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti - ha spiegato il presidente
dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, in occasione della
presentazione della nuova piattaforma - consegniamo alla comunità
portuale del Sistema Sardegna un potente strumento di lavoro
semplice nell'utilizzo, ma con enormi potenzialità in termini
di riduzione delle tempistiche di elaborazione e trasmissione delle
pratiche nave ai sensi delle normative vigenti. L'SPCS, che abbiamo
gratuitamente acquisito in riuso dall'AdSP del Mar Tirreno
Settentrionale, che ringrazio sentitamente per la proficua
collaborazione, ci consentirà, in linea con le altre Autorità
di Sistema Portuale italiane, di armonizzare e concentrare su un
unico portale tutte le informazioni relative al traffico marittimo e
di renderle utilizzabili per le attività amministrative e di
analisi, per lo scambio di dati con altri enti che operano in porto
e, soprattutto, per alimentare il grande contenitore della
Piattaforma nazionale della logistica».