Se l'operatore di trasporto combinato tedesco Kombiverkehr è
preoccupato per il trend negativo dei volumi di merci trasportati
dall'azienda così come da altre società del settore,
con un calo che lo scorso anno è stato del -15,9%
(
del
23
febbraio 2024), ed è preoccupato anche per quello che
ritiene essere un sostegno del tutto insufficiente del governo
federale tedesco al comparto
(
del
20
giugno 2024), Kombiverkehr è fortemente allarmata anche
per gli effetti che i procedimenti in corso da parte dell'authority
antitrust europea nei confronti della connazionale DB Cargo potranno
avere sulle proprie operazioni.
Oggi Kombiverkehr ha reso noto di aver archiviato l'esercizio
annuale 2023 con ricavi pari a 435,2 milioni di euro, con un calo
del -5,9% sull'esercizio precedente. Il risultato operativo è
stato di segno negativo e pari a -1,9 milioni di euro rispetto ad un
risultato negativo per -1,2 milioni nel 2022. L'anno 2023 è
stato chiuso con una perdita netta di -332,4 milioni rispetto ad un
utile netto di 368,0 milioni di euro nel 2022.
In occasione della presentazione dei risultati annuali,
Kombiverkehr ha evidenziato che le indagini della Commissione
Europea nei confronti degli Stati membri per violazione delle norme
UE sugli aiuti di Stato stanno facendo addensare nubi scure
all'orizzonte. In particolare, Kombiverkehr ha specificato di essere
direttamente interessata da due procedimenti similari intentati
contro il governo tedesco per il sostegno concesso alle sue
ferrovie. «Dopo che alla fine dello scorso anno abbiamo dovuto
trasferire le nostre attività di trasporto realizzate con le
ferrovie di Stato francesi Fret SNCF ad altri partner - ha spiegato
l'azienda - ora le autorità garanti della concorrenza hanno
adottato misure che alla fine porteranno DB Cargo a ridurre
notevolmente la sua offerta di servizi per il trasporto intermodale.
Ma il caso francese - ha precisato Kombiverkehr - non è
paragonabile allo scenario che oggi minaccia la Germania, dato che
le dimensioni di DB Cargo, la più grande azienda di trasporto
merci su rotaia in Europa, sono su una scala del tutto differente».
Se in Francia il problema è stato risolto ricorrendo ai
servizi della DB Cargo France, la filiale francese della tedesca DB
Cargo, in Germania, paradossalmente, l'ostacolo potrebbe essere la
stessa DB Cargo.
Kombiverkehr ha annunciato che, a seguito di questa prospettiva,
in Germania sta «lavorando intensamente al fine di trasferire
gran parte delle nostre operazioni ferroviarie ad altri partner di
servizio in modo tale che la nostra rete intermodale rimanga in gran
parte inalterata e continui ad essere disponibile per gli
spedizionieri e i vettori che in futuro richiederanno servizi di
trasporto combinato. Il tempo però - ha avvertito l'azienda -
è un fattore critico, poiché non è possibile
creare da un giorno all'altro ulteriore capacità di trasporto
ferroviario delle merci». Parte del problema potrebbe essere
risolto da un aumento delle operazioni delle partecipate KombiRail
Europe e Lokomotion, che tuttavia potrebbe richiedere tempo.