L'italiana Saipem, in consorzio con l'indonesiana PT Meindo
Elang Indah, si è aggiudicata un contratto EPCI offshore da
BP Berau Ltd., società integralmente controllata dalla
compagnia petrolifera BP Il contratto EPCI è parte di un
progetto integrato conosciuto come Tangguh UCC Project che comprende
lo sviluppo del giacimento Ubadari, il recupero del gas tramite la
cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (EGR/CCUS) e la
compressione onshore che è gestito da BP Berau Ltd. e situato
nella provincia di Papua Barat, in Indonesia. Il valore del
contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di
Saipem ammonta a circa un miliardo di dollari.
Il progetto Tangguh UCC comprende la produzione di risorse di
gas naturale dal campo offshore Ubadari e il suo trasporto
all'impianto LNG onshore, dove verrà sottoposto a un processo
di separazione della CO2. La CO2 catturata verrà
successivamente inviata a una piattaforma offshore per la
reiniezione nel giacimento, contribuendo all'estrazione di ulteriori
risorse di gas naturale.
Le attività di Saipem comprendono l'ingegneria,
l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione di due
piattaforme di testa pozzo, di una piattaforma per la reiniezione
della CO2 e di circa 90 chilometri di condotte associate. Le
piattaforme saranno fabbricate localmente a Karimun, il più
grande cantiere di Saipem al mondo e uno dei maggiori della regione
del sud-est asiatico, con oltre 5.000 dipendenti e una superficie di
circa 1,4 milioni di metri quadrati, tra cui una base marina e le
banchine.