Oggi ad Helsinki si è tenuto un vertice degli alleati della NATO della regione del Mar Baltico nel corso del quale il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Mark Rutte, ha annunciato il lancio della nuova missione militare della NATO denominata “Baltic Sentry” per rafforzare la protezione delle infrastrutture sottomarine critiche presenti nel Mar Baltico e per migliorare la capacità degli alleati di rispondere ad atti destabilizzanti.

Baltic Sentry coinvolgerà una serie di risorse, tra cui fregate e velivoli da pattugliamento marittimo, ma verranno impiegate anche nuove tecnologie, tra cui una piccola flotta di droni navali.

Riferendosi al danneggiamento di cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia avvenuto alla fine dello scorso anno ( del 27 dicembre 2024), Rutte ha evidenziato come la Finlandia abbia dimostrato che è possibile un'azione ferma per rispondere a questi atti nel rispetto della legge: «i comandanti delle navi - ha sottolineato il segretario generale della NATO - devono capire che le potenziali minacce alle nostre infrastrutture avranno conseguenze, tra cui possibili abbordaggi, sequestri e arresti».