 Nel 2025 i porti italiani registreranno un nuovo record di
traffico crocieristico. Lo prevede l'agenzia marittima Cemar Agency
Network come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte
del mercato: «le nostre previsioni - ha spiegato il presidente
dell'azienda, Sergio Senesi, durante l'annuale presentazione dei
dati previsionali al Seatrade Cruise Global apertosi oggi a Miami -
indicano con chiarezza questa nuova crescita. L'ingresso nel settore
crocieristico dei più prestigiosi luxury brand
dell'hotellerie attirerà una nuova tipologia di ospiti, con
elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza
di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute
significative sulle economie locali».
In particolare, Cemar ritiene che quest'anno le navi da crociera
porteranno nei porti italiani 14,8 milioni di passeggeri, con un
aumento del +4,05% rispetto al 2024. Inoltre si prevede un
incremento degli scali delle navi che raggiungeranno quota 5.482
(+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque
italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. I mesi
con traffico più intenso saranno maggio con 816 scali,
ottobre con 760 scali e settembre con 748 scali. Domenica 18 giugno
sarà il giorno più affollato con 38 navi ormeggiate
nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati in una
sola giornata.
In totale nel 2025 saranno 74 i porti italiani interessati dal
traffico crocieristico. Il primato spetterà ancora a
Civitavecchia che raggiungerà 3,53 milioni di passeggeri,
seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. Ci
saranno inoltre alcune novità nelle prime dieci posizioni:
Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.
Sul podio delle regioni spicca il Lazio con 3,54 milioni di
passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni,
23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale),
dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97
milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del
totale).
Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, quest'anno il gruppo
MSC si confermerà leader del mercato italiano movimentando
circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno i gruppi Carnival con
4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Norwegian Cruise
Line Holdings con 1,20 milioni.
Secondo Cemar, la crescita non si arresterà neanche nel
2026 quando il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani
supererà certamente i 15 milioni. Spiegando perché
«l'Italia mantiene saldamente il suo primato di più
importante destinazione crocieristica del Mar Mediterraneo»,
Senesi ha osservato che «sono senza dubbio molteplici i
fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di
passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi - ha
evidenziato - gioca un ruolo chiave la politica di
destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che
da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non
solo in estate ma anche nei mesi invernali».
|