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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVI - Numero 8/2008 - AGOSTO 2008
Trasporto marittimo
Continua
l'espansione delle due maggiori compagnie di navigazione
cinesi
Sia la COSCON che la
CSCL (China Shipping Container Lines) sono nomi affermati nel
settore della navigazione di linea globale, occupando
rispettivamente la sesta e la ottava posizione nella classifica
degli operatori stilata sulla base degli slot impiegati.
Nel contempo, entrambe
le compagnie di navigazione hanno notevoli registri di ordinazioni
in corso.
Mentre la COSCON ha in
programma la presa in consegna di 65 navi per complessivamente oltre
595.000 TEU nel giro dei prossimi cinque anni, ci si aspetta che la
CSCL immetta in servizio 23 navi per un ammontare combinato di slot
di poco meno di 170.000 TEU.
Tuttavia, queste
ultime ordinazioni sono spalmate su soli due anni, di modo che il
vettore dispone di tempo in abbondanza per effettuare ordinazioni
con consegna prevista per il 2012 ed il 2013.
Questo nuovo
tonnellaggio farà aumentare le loro capacità operative
rispettivamente del 129% e del 41,6%, sebbene qualche rottamazione
delle unità più vecchie, in particolare nel caso della
COSCON, possa comportare una riduzione di questo tasso di crescita.
Anche se questa
capacità aggiuntiva è necessaria al fine di far fronte
alle crescenti esportazioni della Cina, una situazione da cui hanno
tratto vantaggio tutti e due i vettori sinora, l'enorme
investimento in nuovo tonnellaggio è più che altro
dovuto alle ambizioni globali di entrambi i vettori.
Inoltre, gli
amministratori sia della COSCO che della CSCL hanno sottolineato la
necessità di impiegare le macchine più moderne e più
efficienti riguardo al consumo di carburante e mantengono una rete
di servizi completa al fine di competere efficacemente con operatori
quali la Maersk Line, la CMA CGM, la APL e la NYK Line.
Di qui la decisione di
entrambi i vettori di ordinare navi molto grandi: la COSCON ha
recentemente ordinato, per un costo complessivo di 1,33 miliardi di
dollari USA, 8 navi da 13.350 TEU ed oltre alla società
Nantong Cosco KHI Ship Engineering; la loro consegna è
prevista nel 2012 e 2013.
Un numero simile di
unità leggermente più piccole da 13.092 TEU è
in costruzione presso la Hyundai Heavy Industries in Corea del Sud
nel contesto di un noleggio a lungo termine con la Seaspan Corp di
Vancouver.
La COSCON spera di
poter avere in servizio quest'ultima serie di navi entro la
fine del 2011.
Anche la CSCL ha in
costruzione navi della classe da 13.000 TEU; otto di queste unità
sono in fase di realizzazione presso la Samsung Heavy Industries e
la loro consegna è prevista tra il 2010 ed il 2012.
Nell'ambito di
altre iniziative, la COSCON sta collaborando con la K Line, la
Yangming e la Hanjin, vale a dire i suoi soci a lungo termine sui
principali traffici est-ovest, allo scopo di ampliare il raggio
delle proprie operazioni.
All'inizio di
quest'anno, il cosiddetto gruppo CKYH ha organizzato un summit
nel corso del quale i quattro membri si sono accordati nel senso di
rafforzare le proprie relazioni lavorando assieme per affrontare
importanti questioni, quali l'aumento dei prezzi dei
rifornimenti, l'ambiente e la congestione.
In particolare, il
gruppo CKYH esplorerà le opportunità presenti in
settori quali i servizi regionali di raccordo, il raggruppamento
degli equipaggiamenti e gli investimenti terminalistici.
La COSCON dispone già
di partecipazioni azionarie in un certo numero di infrastrutture; si
tratta di un settore che dalla dirigenza viene considerato
“strategicamente significativo”.
LE DUE PRINCIPALI
COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE DI LINEA CINESI
2008 *
2007
2006
COSCON
Posizione nella
classifica mondiale
6
6
5
TEU in servizio
461.573
426.814
396.106
Flotta navi totale
149
141
135
Nuove costruzioni
(TEU)
595.112
326.636
208.724
Nuove costruzioni
73
40
31
Volumi trasportati
-
5.709.365
5.111.338
CSCL
Posizione nella
classifica mondiale
8
7
6
TEU in servizio
404.728
410.328
385.484
Flotta navi totale
118
121
121
Nuove costruzioni
(TEU)
168.518
177.552
118.002
Nuove costruzioni
23
24
21
Volumi trasportati
-
7.298.827
5.657.995
Nota: * al 1°
maggio 2008; per gli altri anni, la data-limite è il 31
dicembre.
Fonte:
Liner Intelligence (www.cl-online.co.uk)
Anche la CSCL intende
investire nei porti, dato che la linea di navigazione ha in
programma l'acquisizione dei beni della China Shipping
Terminal Development dalla sua società-madre, il gruppo China
Shipping.
La società ha
interessi in molti porti cinesi, tra cui il complesso Wagaoqiao di
Shanghai, Dalian, Lianyungang, Jinzhou, Tianjin e Guangzhou
(complesso Nansha).
Anche se entrambe le
compagnie di navigazione sono assai concentrate sui traffici
est/ovest, non vengono comunque ignorati il nord/sud e gli altri
mercati emergenti.
In particolare, la
COSCON ha rafforzato la propria presenza sulle rotte in rapida
crescita fra l'Estremo Oriente ed il Sudamerica, l'Africa
ed il Medio Oriente/Asia meridionale.
Anche in questo caso,
la COSCON ha preferito un approccio di tipo collaborativo, lavorando
con vettori come la Evergreen.
Al contrario, la
dirigenza della CSCL ha adottato una strategia di natura più
solitaria per le proprie attività di linea.
Il suo approccio, in
particolare nei primi anni sotto la guida del c.e.o. Li Kelin, è
stato quello di conservare la massima flessibilità operativa,
assicurandosi alla svelta nel contempo “decenti” quote
di mercato nei traffici-chiave.
Ciononostante, sono
stati siglati accordi selettivi di condivisione degli slot e
partenze coordinate, dal momento che il vettore ha cercato di
ampliare la copertura portuale ed aumentare la frequenza delle
partenze più rapidamente di quanto il suo nuovo tonnellaggio
avrebbe consentito.
In particolare, sono
stati conclusi accordi con la CMA CGM sui traffici del
transpacifico, dell'Estremo Oriente/Europa e del
transatlantico, nonché con la Zim.
Anche se ad un certo
punto si era pensato che tra CSCL e CMA CGM avrebbe potuto essere
stipulata un'alleanza globale, negli ultimi 12 mesi si è
assistito alla separazione fra i due vettori in diverse rotte, tra
cui segnatamente il transpacifico, dove ora il vettore francese ha
come soci la Maersk e la MSC.
Più
recentemente, la CSCL ha dato impulso alla propria capacità
sul traffico Asia/Costa Orientale del Sudamerica, mediante un
accordo in ordine ad un'operazione congiunta con la CMA CGM,
la K Line e la Maruba in relazione a servizi in due giorni fissi
della settimana.
Anche se la CSCL ha
preso d'assalto il mercato globale di linea, le sue operazioni
merci nazionali restano significative, dato che il vettore ha
movimentato ben più di 700.000 TEU nei propri traffici di
cabotaggio lo scorso anno
Ciò è
equivalso al 40% circa del mercato.
Oltre ad effettuare
operazioni con navi ed a gestire servizi di linea, i due gruppi
hanno investito in servizi a valore aggiunto di trasporto terrestre
e di logistica.
Con il loro desiderio
di colmare il divario nelle proprie reti globali, di impiegare le
navi più moderne ed efficienti rispetto al consumo di
carburante che diano loro accesso alle migliori economie di scala in
queste attività, nonché di investire in servizi
logistici a valore aggiunto, la COSCON e la CSCL sono pronte a
diventare forze molto più grandi nell'ambito del
settore globale della navigazione di linea. (da:
Containerisation International, luglio 2008, pag. 69)
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