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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVII - Numero 9/2009 - SETTEMBRE 2009
Trasporto marittimo
Alterne vicende per i traffici europei est-ovest
I dati pubblicati dalla ELAA (associazione europea del settore
di linea) rivelano vicende contrastanti nei principali traffici
europei di linea est/ovest che collegano l'Estremo Oriente con il
Nord America.
Mentre quest'ultimo mercato resta assai depresso, i dati mensili
della ELAA in relazione al mese di luglio concedevano qualche
speranza che i traffici Europa/Estremo Oriente/Europa si stessero
riprendendo, o almeno che il calo dei volumi sperimentato quest'anno
fosse in fase di miglioramento.
A luglio, sono stati spediti complessivamente 997.715 TEU in
direzione ovest, e, anche se ciò costituisce una diminuzione
del 17,1% rispetto al corrispondente periodo del 2008, si è
comunque trattato di una prestazione di molto migliore rispetto al
calo del 22% fatto registrare nei primi sei mesi dell'anno.
Le prospettive dei traffici appaiono molto più brillanti
nell'Europa meridionale, dato che le esportazioni dall'Estremo
Oriente alla volta del bacino del Mediterraneo sono scivolate appena
del 5,9% a luglio.
Ciò, rispetto al calo dei volumi di quasi il 20% nei
porti del Nord Europa.
Tuttavia, nel contesto del Mediterraneo, dai dati emergono
evidenti contrasti.
Le "economie del boom" di una volta del Mediterraneo
orientale e del Mar Nero sono apparse per la maggior parte sotto
pressione, dato che le esportazioni dall'Estremo Oriente nella
regione sono diminuite del 20,2% rispetto ad un anno fa.
Il ribasso in questo settore di traffico ha indotto diversi
vettori marittimi a sospendere i propri precedenti allacciamenti di
servizio con scalo diretto.
Ciò ha comportato il fatto che un numero maggiore di
carichi è stato relazionato su altri hub portuali, quali Port
Said, Damietta e Gioia Tauro.
Per quel che attiene le esportazioni, i traffici con l'Estremo
Oriente sono stati più promettenti per un certo periodo e ciò
è stato ulteriormente confermato dai dati della ELAA.
In uscita dal Mediterraneo occidentale i traffici sono aumentati
del 9,8% a luglio.
In confronto, le esportazioni del Nord Europa sono diminuite,
essendo scese del 2,5% circa rispetto all'anno precedente.
Ancora una volta, il Mediterraneo orientale si è rivelato
il settore dalle prestazioni peggiori, poiché le spedizioni
marittime sono calate di più di un quinto rispetto alle cifre
di luglio 2008.
Complessivamente, le esportazioni dall'Europa all'Estremo
Oriente nel mese di giugno hanno fatto registrare un miglioramento
marginale (0,05%) sino a poco più di 490.000 TEU.
Lo scenario nel Nord Atlantico è stato assai diverso,
giacché i traffici in direzione est sono crollati del 28%
(sino a 211.814 TEU) mentre i volumi in direzione ovest sono
scivolati del 17% (per 254.061 TEU) nello scorso mese di luglio,
rispetto al medesimo mese dello scorso anno.
Ma persino queste cifre si sono rivelate migliori di quelle di
molti mesi fa, tuttavia, allorquando i risultati aggregati dalla
ELAA in relazione al secondo trimestre del 2009 hanno indicato
decrementi del 35% in direzione est e del 22% in direzione ovest.
I dati della ELAA vengono compilati prendendo i dati forniti dai
membri dell'associazione e poi aggregandoli sino a comprendere il
100% di ciascuna direttrice di traffico. (da: ci-online.co.uk,
15.09.2009)
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