Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:56 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 GIUGNO 2013
LEGISLAZIONE
NTV ACCUSA FS DI PRATICHE ANTICONCORRENZIALI
L'autorità italiana per la concorrenza ha annunciato di
avere dato il via ad un'indagine sulle FS (ferrovie statali
italiane) e sulle sue consociate in seguito alle accuse da parte
dell'operatore ad alta velocità ad accesso libero NTV,
secondo cui la ferrovia nazionale avrebbe intrapreso pratiche
anticoncorrenziali contro il nuovo venuto.
La NTV afferma di essere stata vittima di una deliberata
strategia di esclusione da parte delle FS, comprendente la
limitazione dell'accesso alle infrastrutture e la vendita di
biglietti sottocosto.
La NTV lamenta di non essere stata in grado di assicurarsi
tracce ferroviarie presso la RFI (Rete Ferroviaria Italiana) con
orario di partenza dalle 07.00 alle 08.00 da Roma a Milano e
Venezia, mentre attualmente esistono cinque partenze di treni ad
alta velocità da Roma in questo orario al servizio delle due
tratte citate.
Allo scopo di effettuare la manutenzione ordinaria dei propri
treni Alstom AGV, la NTV aveva richiesto l'accesso al deposito di
Milano San Rocco alla FS Sistemi Urbani per evitare il lungo viaggio
sino al deposito di proprietà della NTV situato a Nola in
Campania.
Questa richiesta era stata respinta il 18 febbraio scorso.
La NTV sospetta altresì che Trenitalia sia indirettamente
finanziata attraverso i proventi ottenuti con i servizi operativi di
altri settori e non è soddisfatta da quella che ritiene
essere una gestione inefficiente delle stazioni.
Essa inoltre non è contenta del mancato permesso di
installare insegne e sportelli presso stazioni quali Firenze Santa
Maria Novella e Roma Tiburtina, nonché dei ritardi
nell'installazione di macchine di biglietteria automatica.
Secondo la NTV, anche l'uso degli spazi commerciali all'interno
ed all'esterno delle stazioni è stato impedito dalle FS.
Le FS hanno respinto le rivendicazioni suddette con un
comunicato stampa il 24 maggio scorso, nel quale si affermava che le
tariffe praticate per i servizi ad alta velocità Freccia sono
determinate dal libero mercato.
Le FS sottolineano come i prezzi offerti nei primi quattro mesi
del 2013 siano diminuiti in media del 9% ma che i margini di
profitto sono rimasti buoni.
Le ferrovie statali italiane sostengono inoltre che le accuse di
ribassi indebiti ai prezzi siano infondate, dal momento che le
tariffe dei Freccia spaziano dai 29 ai 200 euro, rispetto alla gamma
30-130 euro dei servizi Italo della NTV.
Le FS affermano che il finanziamento indiretto sarebbe
impossibile dal momento che le attività di trasporto merci e
di trasporto regionale di Trenitalia sono in perdita e sottolineano
come le tariffe di accesso alle infrastrutture siano state fissate
dal Ministero dei Trasporti e siano le medesime per tutti gli
operatori.
Attraverso la sua indagine, che dovrebbe concludersi a luglio
del 2014, l'autorità per la concorrenza cercherà di
stabilire se le FS abbiano violato i termini dell'articolo 102 del
Trattato di Funzionamento dell'Unione Europea.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore