Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:59 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 28 FEBBRAIO 2017
PORTI
MARSIGLIA FOS PUBBLICA I RISULTATI DEL 2016
I carichi complessivi relativi al 2016 per 81 milioni di
tonnellate a Marsiglia Fos sono stati alla pari con i risultati del
2015 in un'annata che ha confermato la strategia di diversificazione
del principale porto francese.
I traffici emergenti - segnatamente le auto in
importazione/esportazione, il gas naturale liquefatto e le rinfuse
secche di vario genere - hanno supportato la base di traffici
tradizionali, in relazione ai quali il piatto forte è stato
costituito dal record dei contenitori a 1,25 milioni di TEU e da un
incremento del 7% dei semirimorchi.
Nel contempo le cifre inerenti ai passeggeri hanno raggiunto due
nuovi picchi: 2,7 milioni nel complesso, di cui 1,6 milioni di
visitatori in crociera.
Oltre alla movimentazione di merci e passeggeri, il porto ha
inoltre rafforzato la propria posizione quale importante hub per gli
assegnatari di concessioni logistice ed industriali con estesi
sviluppi per un parco logistico, una serie di progetti relativi al
rivoluzionario settore energetico ed una ulteriore crescita delle
attività di riparazioni navali.
Carichi generali
Con 12 milioni di tonnellate dai contenitori, i carichi generali
sono aumentati del 3% rispetto al 2015 sino a 18,5 milioni di
tonnellate.
Il record dei contenitori deriva dagli incrementi del 3%
complessivo e del 4% presso i terminal marittimi di Fos: è il
quarto anno consecutivo di crescita che ha superato la media europea
e francese per il secondo anno di attività e mette in
evidenza l'asserzione di marketing del porto di essere una "porta
d'accesso alternativa per l'Europa".
I volumi dei container sono stati sospinti da incrementi di
capacità del 20-80% su otto linee: tre al servizio dell'Asia,
due per Stati Uniti e Canada, due per il Mediterraneo ed una per
l'Oceano Indiano.
Inoltre sono stati varati quattro nuovi servizi, compreso il
California Express, e la Evergreen ha ripristinato scali propri dopo
un'assenza di 11 anni.
Ci si aspetta che le principali alleanze rafforzino
ulteriormente la propria presenza a Fos nel 2017.
L'attività pre e post spedizione di contenitori per
ferrovia ed idrovia ha fatto segnare un aumento dell'8% dei traffici
ferroviari sino a 121.000 TEU.
L'incremento è stato agevolato dall'arrivo di due nuovi
operatori, la Modal Ouest e la BD Rail Services, che servono
Chalon-sur-Saône e Niort nella Francia centro-occidentale.
Il potenziale di crescita futuro può riscontrarsi nel
progetto pilota Fresh Food Corridor supportato dall'Unione Europea
che collega Israele ai mercati settentrionali mediante i porti e le
ferrovie dell'Europa meridionale.
Marsiglia Fos ha partecipato ai viaggi di prova che hanno
dimezzato i tempi di viaggio per Rotterdam ed Amburgo.
Il porto sta ora partecipando ad un programma esteso al 2017.
Altrove per quanto attiene i carichi generali, i traffici ro-ro
hanno incluso 182.000 semirimorchi - che rappresentano un incremento
dei traffici con la Corsica ed il Nord Africa - e 170.000 auto in
importazione/esportazione, con un aumento del 5% che riflette le
buone condizioni del mercato automobilistico francese.
I traffici convenzionali sono scivolati del 3% sino a 2,3
milioni di tonnellate a causa di un calo della produzione nel
settore dell'acciaio.
Al contrario, i carichi pesanti sono stati incoraggianti grazie
alla costruzione del più grande reattore nucleare a fusione
del mondo presso il sito ITER nella Francia meridionale, un progetto
multinazionale che crescerà in scala fino al 2025.
Rinfuse liquide
Il settore del petrolio e del gas ha assicurato il maggior balzo
dei volumi del porto nell'anno, con un incremento del 33% per un
valore di 1,3 milioni di tonnellate che ha portato il gas naturale
liquefatto a 5,5 milioni di tonnellate.
Tuttavia, dopo essere stati in vantaggio per 11 mesi, quelli
complessivi sono rimasti un punto sotto con 49,4 milioni di
tonnellate.
Le importazioni di greggio sono diminuite del 3% sino a 26,3
milioni di tonnellate dopo che la Total ha dato il via alla
conversione della propria struttura di La Mede a bioraffineria.
I prodotti raffinati per 12 milioni di tonnellate ed il gas
naturale liquefatto per 2,2 milioni di tonnellate sono scesi
rispettivamente del 65% e 2%, mentre i prodotti chimici liquidi ed i
prodotti agricoli sono diminuiti del 6% sino a 3,3 milioni di
tonnellate.
Rinfuse secche
I traffici complessivi di rinfuse secche sono diminuiti del 7%
sino a 13 milioni di tonnellate malgrado una ripresa nel 4°
trimestre.
Il crollo del settore dell'acciaio ha colpito la domanda di
materie prime - in ribasso dell'11% per 8,6 milioni di tonnellate -
mentre le agro-rinfuse sono calate del 16% sino a 0,68 milioni di
tonnellate in seguito ad uno scarso raccolto dei cereali ed alla
sospensione delle importazioni di zucchero.
Al contrario, le altre rinfuse sono aumentate del 7% sino a 3,6
milioni di tonnellate grazie al traffico emergente di pellet di
legno ed alla crescita più che doppia dei materiali per i
lavori pubblici.
Le previsioni favorevoli per il 2017 includono i piani di
crescita dell'importante produttore di acciaio ArcelorMittal - che
nel 2016 ha subito arresti tecnici - ed un nuovo traffico di rottami
di ferro stimato in 90.000 tonnellate all'anno.
Passeggeri
Il totale da record dei passeggeri pari a 2,7 milioni di persone
- un aumento del 6% - è stato indotto dalla crescita del 9%
del numero di crociere sino ad un altro nuovo picco di 1,6 milioni
di persone.
Nel 2017 saranno completati i lavori di ampliamento all'ingresso
portuale di Passe Nord a Marsiglia allo scopo di potenziare
l'accesso per le mega-navi da crociera.
I trasporti in traghetto nei servizi per la Corsica ed il Nord
Africa sono aumentati del 2% sino a 1,1 milioni, contraddistinto
dall'incremento del 27% dell'Algeria per quasi 285.000 passeggeri.
Sviluppi logistici
I parchi logistici del porto hanno assistito allo sviluppo di
oltre 250.000 m2 di magazzini, uffici e piazzali a causa del
consolidamento degli attuali affittuari e dell'arrivo di diversi
nuovi soggetti.
Gli ampliamenti da parte di specialisti in
importazione/esportazione di automobili hanno aperto la via: la CAT
ha aggiunto 72.000 m2 al proprio terminal di Marsiglia e la TEA ha
ampliato di 60.000 m2 il proprio a Fos.
Presso il complesso Distriport di Fos, gli sviluppi hanno
incluso il magazzino da 32.000 m2 del Group Charles Andre - con
6.000 m2 riservati alle merci pericolose della classe Seveso - e le
strutture per il produttore di cuscinetti NTN ed il fornitore di
logistica Steinweg nell'edificio Mediaco.
La zona logistica Feuillane, anch'essa a Fos, è stata
caratterizzata da uno sviluppo di 55.000 m2 da parte della società
commerciale immobiliare IDEC Life che ha in programma un'estensione
di 35.000 m2 nel 2017.
A Marsiglia, il fornitore di servizi di centrale dati Interxion
ha realizzato una sede di 12.000 m2 nei locali in precedenza
destinati al porto.
L'ubicazione si avvale di una nuova rete di cavi sottomarini
intercontinentali e dà il via ad un nuovo filone per
Marsiglia quale hub portuale intelligente.
Innovazione energetica
Lo storico impegno del porto nel settore del petrolio e del gas
si riflette nei progressi in diversi progetti pionieristici nel
settore energetico.
La piattaforma innovativa PIICTO da 12.000 ettari - realizzata
dall'autorità portuale e da imprese del settore energetico
nella Zona Industriale di Fos - ha varato la fase pilota del Jupiter
1000 che converte l'elettricità generata dal vento in gas e
sarà il primo progetto da Corrente a Gas collegato alla rete
francese di trasmissione.
Fos ha inoltre ospitato il progetto di ricerca applicata Vasco2
che ha ratificato le procedure per la produzione di biocarburanti
mediante la coltivazione di 'microalghe' utilizzando le emissioni
industriali di CO2 e ha aperto la prima stazione di riempimento di
gas naturale dedicata ai camion nella regione della
Provence-Alpes-Côte d'Azur.
Nel contempo, a Marsiglia, le imprese energetiche Engie e Dalkia
hanno inaugurato unità marine di produzione geotermica allo
scopo di fornire corrente idrogenerata per i sistemi di
riscaldamento e raffreddamento.
Riparazioni navali
Dopo gli ottimi 12 mesi precedenti, le operazioni di riparazioni
navali insediate a Marsiglia hanno continuato a progredire nel 2016.
In occasione di una prima volta per la struttura degna di nota,
due metaniere si sono ormeggiate alle banchine per lavori di alto
valore aggiunto.
Esse erano fra le 131 navi che hanno fatto scalo per riparazioni
in bacino galleggiante - un incremento del 21% - che hanno
rappresentato un aumento del 20% sino a 2.602 giornate di
occupazione in bacino.
Il numero degli interventi in bacino di carenaggio è
diminuito dell'8% con 90 navi ma con un aumento del 4% in termini di
occupazione con 2.014 giorni.
Nel contempo importanti lavori sono stati quasi completati al
fine di riaprire il Bacino di Carenaggio 10 che era stato messo in
naftalina - il terzo al mondo per grandezza - quale centro per le
navi giganti da crociera e le altre mega-navi.
Il bacino sarà operativo entro aprile e ci si aspetta che
ripari la sua prima nave entro l'estate.
Guardando avanti
A novembre Marsiglia ha organizzato il MedPorts Forum di
apertura, in occasione del quale partecipanti in rappresentanza di
25 porti si sono riuniti per parlare della cooperazione nella
promozione del loro ruolo fondamentale nei traffici mondiali.
L'evento ha sottolineato la strategia dell'autorità
portuale ai fini del potenziamento della visibilità fra i
soggetti marittimi, logistici ed industriali internazionali che è
stata supportata da un budget di 55 milioni di euro per lo sviluppo
ed il mantenimento, con un incremento del 22%.
Si prevede che i traffici nel 2017 aumentino del 2,2% sino a
82,7 milioni di tonnellate mentre gli investimenti sono stati
incrementati del 18% sino a 65 milioni di euro.
La spese comprenderanno 5,5 milioni di euro destinati ad un
tronco di banchina che collega i due terminal container di Fos2XL,
nei quali la capacità sarà incrementata del 15-20% con
completamento nel 2018.
Il bilancio presenta altresì una copertura di 6,7 milioni
di euro ai fini del miglioramento del terminal traghetti
internazionale.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore