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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 SETTEMBRE 2017
TRASPORTI ED AMBIENTE
PROGRESSI NEL CAMPO DEI CARBURANTI ALTERNATIVI
La riuscita dell'esito di un progetto innovativo dipende
moltissimo dalle parti coinvolte e, nel caso della concezione
progettuale LPGreen, Kostas Vlachos, responsabile operativo della
CMM (Consolidated Marine Management) ritiene che la composizione sia
perfetta.
"Il progetto LPGreen non avrebbe potuto giungere in un
momento migliore.
Poiché il 2020 si sta rapidamente approssimando, il
settore del trasporto marittimo dovrà prendere le decisioni
giuste in relazione alle opzioni adeguate e per evitare di spendere
un sacco di soldi inutilmente allo scopo di ottemperare alle nuove
regole che sono all'orizzonte.
Questa concezione dei vettori LPG (gas di petrolio liquefatto)
che offre l'opzione efficiente di consumare LPG è nuovo.
Nulla di simile a questo è stato sviluppato in passato"
afferma Vlachos.
E lui sicuramente ne sa.
L'armatore ed operatore di vettori LPG CMM, con sede ad Atene,
società della Latsco Shipping, è uno dei quattro
leader del settore che si sono associati per sviluppare la
concezione progettuale LPGreen.
Contribuendo con le competenze di operatore marittimo, la CMM è
fondamentale per il progetto.
Rapidi progressi
Oltre alla CMM, i partner del progetto LPGreen comprendono i
cantieri navali HHI (Hyundai Heavy Industries), il produttore di
sistemi per la movimentazione dei carichi WAR (Wärtsilä
Oil & Gas) e la società di classificazione DNV-GL.
Cercando si sviluppare una nave più sicura ed efficiente
dal punto di vista energetico, più ecocompatibile e
competitiva per il trasporto di prodotti LPG, il progetto utilizza
gli ultimi ritrovati della tecnologia di macchinari, della
progettazione navale e dell'esperienza operativa.
Entro i limiti degli attuali metodi di costruzione navale essa
persegue chiaramente l'obiettivo di pervenire ad una concezione di
vettore LPG che possa essere commissionato e costruito
immediatamente.
Vlachos, ex presidente del potente Hellenic Mediterranean Panel
della Intertanko, fa parte del consiglio direttivo della Intertanko,
della sua commissione sicurezza e tecnica (ISTEC) e della sua
commissione chimica.
Egli sostiene che dell'idea di una concezione che usi lo LPG
come carburante se ne era in principio parlato diversi anni fa.
Il progetto si è concretizzato a novembre del 2015 quando
i partner avevano formalmente concordato di cooperare, mentre il
progetto vero e proprio è stato lanciato a maggio del 2016.
Il progetto LPGreen persegue cinque obiettivi principali:
utilizzare lo LPG quale carburante; sviluppare una nave assai
efficiente quanto al carburante; incrementare i tassi di carico per
perdere meno tempo al terminal; e, ciò che più
importa, prestare la massima attenzione sia alla sicurezza che ad un
dispositivo ergonomico delle macchine al fine di migliorare la
sicurezza del personale marittimo così come l'operatività
della nave.
A quasi un anno dall'avvio del progetto, i partner sono
d'accordo nell'affermare che i risultati finora sono buoni.
L'obiettivo è ambizioso e con i contributi di alto valore
della HHI e del fornitore di sistemi di movimentazione dei carichi
Wärtsilä Oil & Gas, gli obiettivi primari sono stati
conseguiti: il nuovo modello progettuale consentirà il
risparmio del 5-9% del consumo complessivo in tutte le fasi
dell'operazione (il carico e lo scarico, così come la
partenza in condizioni a pieno carico e quella sotto zavorra,
compresi il raffreddamento ed il mantenimento della pressione),
rispetto al modello progettuale di riferimento, una gasiera di
grandi dimensioni convenzionale costruita dalla HHI.
La CMM e la HHI fruiscono di salde relazioni lavorative da
quando la HHI ha iniziato a costruire gasiere per l'operatore greco
presso i cantieri navali sudcoreani nel 2002.
La CMM si è impegnata in questo progetto con l'obiettivo
di trovare un modello progettuale pratico ed efficiente che sia al
tempo stesso competitivo e sicuro, "con l'aspetto della
sicurezza in cima alla lista" afferma Vlachos.
"Qualsiasi concezione che non sia sicura non serve a
nessuno" sostiene.
Sicurezza in cima alla lista
George Dimopoulos, specialista ricerche e sviluppo e consulente
per la regione europea sud-orientale e Medio Oriente della DNV-GL
che gestisce il progetto LPGreen, afferma che l'esperienza operativa
della CMM ha assicurato una inestimabile comprensione degli aspetti
progettuali.
"La CMM ha collaborato assai attivamente e strettamente con
la DNV-GL sulla maggior parte degli aspetti relativi alla sicurezza,
una questione molto importante per l'intero progetto" sostiene.
"Quasi la metà delle grosso modo 130 nuove idee e
caratteristiche navali del progetto riguardano criteri di
sicurezza".
L'intensificazione della pressione ambientale induce
miglioramenti dell'efficienza energetica in tutto il settore dello
shipping.
Quando la concezione dello LPGreen sarà matura,
consentirà ai vettori alimentati a LPG di diventare una
realtà, afferma Vlachos.
I risultati ottenuti finora sono incoraggianti: "Abbiamo
una solida base di riferimento" argomenta "dal momento che
il progetto si basa sulla gasiera di grandi dimensioni Hellas
Gladiator da 54.400 t.p.l e 84.000 m3 costruita nel 2016.
Si tratta di una nave moderna e molto efficiente di modo che
tutti i risultati dei nostri progetti sono vere conquiste".
Riassumendo lo stato del progetto, George Dimopoulos afferma che
la concezione progettuale è tecnicamente fattibile,
competitiva e praticabile.
"Il confronto con la nave di riferimento dimostra che la
concezione migliora l'efficienza complessiva sino al 9%, riduce la
domanda energetica per il sistema di movimentazione dei carichi sino
al 6%, potenzialmente taglia i tempi di caricazione sino al 35% e
riduce i costi del carburante per mezzo dell'uso del carburante LPG
sino al 30%" sottolinea.
L'essere in grado di avvalersi dell'ampia esperienza e
competenza della DNVGL nel settore del trasporto marittimo di LPG,
così come gli avanzati strumenti di analisi della società
di classificazione hanno consentito a questo consorzio di leader
internazionali del settore di creare una innovativa concezione di
nave con tangibili miglioramenti per i partner del progetto.
Il progetto ha utilizzato gli ultimi ritrovati della tecnologia
delle macchine, della progettazione navale e delle esperienze
operative entro i limiti degli attuali metodi di costruzione navale.
Il contributo dello strumento di modellazione computerizzata
COSSMOS della DNV-GL è stato apprezzato moltissimo: "Il
COSSMOS ha permesso al progetto di adottare un approccio analitico
alla raccolta ed alla valutazione dei dati.
Sono state confrontate varie opzioni e l'intero progetto è
andato avanti in modo estremamente professionale, e si è
concentrato sull'obiettivo primario: una concezione progettuale
inerente ad una gasiera di grandi dimensioni più efficiente
dal punto di vista energetico operativa con LPG" afferma
Vlachos.
Vlachos ritiene che questa sia la prima volta che un carico
completo e le macchine propellenti ed ausiliarie sono state
progettate, assoggettate a simulazione ed ottimizzate per un
completo profilo operativo e che l'applicazione COSSMOS abbia reso
possibile ciò.
"Il ruolo di questa e di altre tecnologie avanzate
nell'identificazione delle migliori soluzioni per il settore sta
riscuotendo riconoscimenti più diffusi" sottolinea.
"Non c'è dubbio che i metodi di calcolo odierni
accelerino notevolmente il processo di sviluppo, consentendoci di
esaminare le cifre e di raggiungere conclusioni più alla
svelta".
Promozione della concezione
Vlachos evidenzia altresì che lo LPGreen è un
progetto internazionale in cui lo shipping greco svolge un ruolo di
rilievo, lavorando a stretto contatto con altri esponenti di spicco
di vari paesi e coordinato dall'ufficio del Pireo della DNV-GL.
Il responsabile operativo della CMM afferma che gli armatori ed
i loro clienti dovrebbero essere messi al corrente della concezione
dal momento che il settore sta valutando l'opportunità di
utilizzare lo LNG (gas naturale liquefatto) come carburante per le
navi.
"Ma su una gasiera LPG quella non è l'opzione
migliore" sostiene.
"Ritengo che le navi LPG che consumano LNG non sia l'idea
giusta da seguire, poiché lo LPG è già
disponibile a bordo della nave ed aggiungere un secondo gas
carburante (lo LNG) andrebbe a complicare la complessità
generale.
Piuttosto, il mercato dovrebbe discutere la concezione LPGreen e
per mercato intendo tutti i soggetti, dagli armatori, noleggiatori e
clienti ai cantieri navali, i produttori di equipaggiamento ed enti
come la Bimco, la SIGTOO e la Intertanko.
Tutti costoro dovrebbero promuovere l'idea di consumare LPG al
posto del gas naturale e formulare le clausole appropriate per le
parti coinvolte nel noleggio a questo proposito, poiché ciò
comporta una complessa serie di regolamenti.
In effetti, la concezione è una questione legale che
dovrebbe essere affrontata al più presto possibile.
Finora nulla è stato fatto a questo riguardo ed il tempo
passa in fretta".
Questo è il momento buono per promuovere un progetto di
nuova concezione dato che i prezzi delle costruzioni navali sono
ragionevoli, sottolinea Vlachos.
Fino a quando tutti i parametri non saranno chiari ed a tutte le
domande non sarà stata data risposta, tuttavia, la CMM terrà
in sospeso l'ordinazione di una nuova nave.
"Abbiamo sempre voluto prendere l'iniziativa ma dobbiamo
aspettare e vedere cosa succede nei prossimi mesi; peraltro, mi
aspetto che le pressione sul mercato acceleri l'accettazione della
concezione progettuale LPGreen" afferma.
Lo scostamento lungimirante dai modelli progettuali tradizionali
renderanno attraente la concezione LPGreen, ritiene, non solo in
termini del tipo di carburante consumato dal motore principale ma
anche del cambiamento relativo all'impianto di ri-liquefazione del
carico.
Nel contempo, la Wärtsilä sta proponendo una nuova
configurazione con solo due compressori del carico superfluo invece
dei soliti tre.
Ulteriori sforzi sono necessari per rendere i noleggiatori
consapevoli delle caratteristiche innovative del progetto LPGreen in
ordine alla capacità di bunker così come alle
procedure di carico e scarico, aggiunge Vlachos.
"I noleggiatori in particolare debbono essere indotti ad
informarsi circa lo sviluppo dal momento che l'incremento della
capacità e la riduzione del tempo trascorso nei terminal sono
di grande interesse per loro, unitamente alla significativa
riduzione del consumo di carburante nel corso di tutte le fasi
operative.
Inoltre, è assolutamente necessario avere a bordo i
noleggiatori".
La concezione LPGreen offre grandi vantaggi agli armatori ed
operatori di gasiere di grandi dimensioni.
"Ora sta a noi convincere il mercato asiatico a seguirci.
La concezione è una rivoluzione rispetto ai modelli
progettuali classici.
Essa assicura un sacco di risparmi energetici e di vantaggi in
termini di sicurezza.
Essa poi apre la strada al futuro e questo è ciò
che noi alla CMM abbiamo scelto quale nostra missione".
Il fattore decisivo che ha reso possibile questa concezione
davvero innovativa e praticabile è la stretta collaborazione
fra rappresentanti di tutti i segmenti chiave del settore
(costruttori, venditori e classificatori).
"Tutti i partner di questo progetto hanno fatto del loro
meglio, offrendo la loro conoscenza ed esperienza dei propri
rispettivi settori" sottolinea Vlachos.
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