Gli azionisti della ICB Shipping hanno respinto ancora una volta il tentativo di takeover portato dalla compagnia Frontline, guidata dal magnate norvegese John Fredriksen.
Una battaglia che - secondo alcuni analisti svedesi - Fredriksen avrebbe dovuto vincere, ma che fino ad ora si è risolta a favore del presidente di ICB Clarence Dybeck e degli azionisti che lo appoggiano, nettamente contrari al takeover.
La scorsa settimana Frontline, che dall'inizio di settembre cerca di acquisire ICB, aveva rialzato la propria offerta (inforMARE del 1° ottobre). Era passata dalla proposta iniziale di 115 corone svedesi per una azione di classe A, che assegna il diritto a 10 voti nelle decisioni della società, a 130 corone. Aveva invece lasciato invariata l'offerta di 115 corone per le azioni di classe B, che garantiscono un solo voto.
Rilancio che era però vincolato alla rinunzia, da parte di ICB, dell'acquisto per 309 milioni di dollari dell'intera flotta navigante e in costruzione di Astro Tankers, compagnia della famiglia greca Angelicoussis (inforMARE del 26 settembre).
E aveva indicato in venerdì scorso la scadenza del suo ultimatum.
ICB non aveva raccolto la sfida; anzi Dybeck aveva affermato che l'offerta non rispecchiava il valore attuale della compagnia.
Gli ambienti finanziari svedesi giudicavano intanto la partita tutt'altro che chiusa. Tanto che Cato Hellstenius della Handelsbanken aveva dichiarato all'agenzia Reuters che "è una questione di cifre" e quindi "penso che Frontline alzerà nuovamente l'offerta. 140-150 corone potrebbero essere una quotazione ragionevole". Mentre Ulf Torgrimson della Skandiabanken aveva affermato che l'offerta era adeguata ed "è difficile credere che qualcuno possa averla respinta, tranne che Dybeck e i suoi alleati".
Intanto venerdì era trascorso senza nessuna azione da parte di Frontline.
All'inizio di questa settimana erano poi giunti altri segnali contrari al tentativo di takeover. Come azionista di ICB Sture Odner aveva dichiarato di voler assicurare a tutti i costi la sopravvivenza della compagnia e di concordare con la decisione di acquisto della Astro Tankers .
ICB Shipping aveva inoltre diramato un comunicato in cui rivelava l'acquisto, da parte dell'amministratore delegato di Astro Tankers John Angelicoussis, di azioni della ICB che garantiscono il 10,19 per cento del diritto di voto. ICB aveva affermato che con questa mossa i fautori dell'operazione Astro Tankers disponevano del 52 per cento di voti a favore dell'acquisizione, visto che già in precedenza il 42 per cento si era dichiarato favorevole.
Alla luce degli ultimi sviluppi, è quindi possibile che l'appropriazione della flotta di Astro Tankers sia portata a termine prima del prossimo 17 ottobre, data in cui si svolgerà un'assemblea straordinaria degli azionisti della compagnia svedese in cui si sarebbe dovuto votare per l'acquisto.
Entro quella data era prevedibile un'altra iniziativa di Fredriksen, ma ora ha il suo tentativo sembra sul punto di fallire.

B.B.
|
|