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LA MAGGIORANZA DEGLI AZIONISTI DELL'AMERICAN PRESIDENT APPROVA LA VENDITA ALLA NEPTUNE ORIENT LINES
Manca ancora il placet dell'Amministrazione marittima USA, che dovrebbe arrivare entro il prossimo autunno
1 settembre 1997
Il 74 per cento degli azionisti dell'American President Lines (APL) ha approvato l'accordo tra la società di navigazione americana e la Neptune Orient Lines (NOL) (inforMARE del 15, 23, 24 e 28 aprile, 5 maggio, 10, 18 e 30 luglio). Solo lo 0,5 per cento ha votato contro. Il capitale dell'APL sarà convertito in azioni del valore ognuna di 33,50 dollari e la società diverrà una sussidiaria della NOL.
Grande soddisfazione per la decisione degli azionisti è stata espressa dal presidente del Consiglio d'Amministrazione della compagnia, Timothy J. Rhein. "La nostra politica è sempre stata quella di massimizzare gli utili degli azionisti - ha detto - ed ora il loro voto positivo ci permetterà di creare una compagnia di navigazione veramente globale". Ed ha osservato che le reti dei servizi marittimi sono infatti complementari: con queste linee e con l'unione dei servizi a terra, dei collegamenti intermodali e delle tecnologie informatiche il nuovo gruppo sarà in grado di offrire alla clientela un servizio globale.
APL e NOL hanno una flotta complessiva di 113 navi, di cui 76 sono portacontainer con una capacità combinata di quasi 170.000 teu che piazza il nuovo gruppo armatoriale al settimo posto su scala mondiale. L'APL è compagnia leader nei servizi attraverso il Pacifico e nella rete interasiatica e collega i porti asiatici con quelli europei attraverso il Canale di Suez, mentre la NOL ha importanti linee tra Europa ed estremo oriente asiatico, nell'Asia del sud-est ed è impegnata in servizi dall'Asia orientale agli Stati Uniti via Atlantico.
L'American President, che recentemente ha annoverato l'appoggio alla politica di vendita alla NOL da numerose organizzazioni anche sindacali, attende ora l'approvazione dell'Amministrazione marittima, che dovrebbe arrivare in tempo per permettere il completamento dell'accordo entro il prossimo autunno.
Graduatoria dei primi undici gruppi mondiali impegnati nel trasporto marittimo a container, la cui flotta supera in portata i 100.000 teu.
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