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Firmato oggi il decreto-bis sull'apertura dell'aeroporto di Malpensa 2000
L'avvocatura generale dello Stato ha intanto presentato ricorso contro la bocciatura del primo decreto da parte della Commissione Europea
7 ottobre 1998
Viene , dopo che il primo provvedimento legislativo era stato bocciato dalla Commissione Europea. Il nuovo documento - ha affermato il ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando - non solo rispetta la decisione negativa assunta a Bruxelles lo scorso 16 settembre, ma del contenuto ne è a conoscenza anche il commissario UE ai Trasporti Neil Kinnock. La dichiarazione del ministro sembra smentire la fredda accoglienza che l'entourage di Kinnock avrebbe riservato alle nuove proposte del governo italiano.
Il decreto prevede uno spostamento graduale del traffico dall'aeroporto milanese di Linate a quello di Malpensa: dopo un primo trasferimento che consentirebbe l'apertura dello scalo prevista per il 25 ottobre, un'ulteriore quota di traffico verrebbe spostata dopo il completamento delle linee ferroviarie che collegheranno la città al nuovo aeroporto ed un'altra tranche con la realizzazione della corsia di emergenza lungo il percorso stradale.
Intanto l'avvocatura generale dello Stato ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee contro la bocciatura del primo decreto, chiedendo l'annullamento della decisione della Commissione Europea.
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