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La Commissione Europea ha bocciato il piano di apertura dell'aeroporto di Malpensa
Scontato il parere negativo, ma pesanti le motivazioni: il trasferimento dei voli sul nuovo scalo è 'discriminatorio, squilibrato e illegale'
16 settembre 1998
E' giunto, ormai atteso, il parere negativo da parte della Commissione Europea al piano di apertura del nuovo aeroporto di Malpensa, che il governo italiano prevede di inaugurare il prossimo 25 ottobre (inforMARE del 22 aprile, 6, 7, 15 luglio, 17 agosto, 2, 9 e 15 settembre). Ma il comunicato diramato da Bruxelles ha i toni di una stroncatura: "la progettata distribuzione del traffico tra i due aeroporti di Milano è discriminatoria, squilibrata e pertanto illegale". La Commissione Ue - ricorda la nota - aveva concesso una settimana all'Italia per rivedere il proprio piano, nella speranza che le autorità italiane avrebbero presentato una distribuzione del traffico differente. Il commissario europeo ai Trasporti Neil Kinnock ha sottolineato che "il fallimento del governo italiano nel proporre una sistema di distribuzione alternativo non discriminatorio ed equilibrato ha avuto come sola possibile conseguenza l'odierna decisione negativa della Commissione". Kinnock ha inoltre ricordato che "l'Italia ha ricevuto per mesi ripetuti avvertimenti riguardo al fatto che la pianificazione adottata poneva problemi di carattere legale che avrebbero potuto compromettere i piani per Malpensa 2000".
Il ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando ha ribadito l'assurdità della decisione UE ed è stato preannunciato il ricorso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Sembra quindi scartata l'ipotesi di una revisione del piano di trasferimento dei voli da Linate a Malpensa che avrebbe potuto essere definita in un decreto bis.
La notizia della prossima bocciatura del piano italiano aveva intanto provocato ieri in Borsa un ribasso del titolo Alitalia, che aveva chiuso a -4,33%.
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