Dal prossimo 1° gennaio la Svizzera applicherà aumenti alle aliquote forfettarie della tassa sul traffico pesante. La decisione è stata adottata dal Consiglio federale ed è basata sul decreto federale del 20 marzo 1998 riguardante la realizzazione e il finanziamento di progetti relativi alle infrastrutture di trasporto. Lo stesso Consiglio, con decisione del 18 giugno 1999, aveva deciso di raddoppiare l'aliquota della tassa, aumenti di cui successivamente è stato necessario fissare le modalità e in particolare valutare se il raddoppio delle aliquote dovesse essere applicato linearmente o secondo altri criteri.
A conclusione delle consultazioni svolte nel mese di luglio è stato deciso che il raddoppio della tassa venga inizialmente applicato linearmente, ossia secondo le vigenti modalità. La tassa non verrà tuttavia aumentata per i veicoli che con l'introduzione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), che sarà introdotta probabilmente il 1° gennaio 2001 in sostituzione della tassa forfettaria, saranno soggetti comunque ad una tassa forfettaria.
Il Consiglio federale elvetico intanto ha deciso di accelerare l'iter per l'introduzione del sistema di riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni ed ha pertanto autorizzato l'amministrazione federale delle dogane, quale organo competente, ad assumere impegni pari a 51 milioni di franchi per la realizzazione di opere edili non differibili presso gli uffici doganali di confine e per l'acquisto di equipaggiamento tecnico.
La TTPCP, approvata con consultazione popolare nel settembre dello scorso anno (inforMARE del 30 settembre 1998), dovrebbe come detto sostituire l'attuale tassa forfettaria sul traffico pesante dal 1° gennaio 2001. Secondo le stime la nuova tassa dovrebbe apportare alle casse erariali elvetiche da 750 milioni a 1,5 miliardi di franchi l'anno. Le basi di riscossione saranno il peso massimo autorizzato del veicolo e i chilometri percorsi in Svizzera. Per poter gestire la riscossione della TTPCP nel modo più semplice possibile, la Confederazione ha sviluppato un apparecchio di rilevazione in collaborazione con alcune ditte specializzate. Il credito d'impegno necessario per la produzione di tali apparecchi è già stato votato dalle Camere federali.
Gli altri costi relativi alla realizzazione del sistema di riscossione sono stimati in 121,5 milioni di franchi, e comprendono un sistema di radio-antenne da montare sopra la carreggiata in prossimità degli uffici doganali per la comunicazione con gli apparecchi di rilevazione installati negli autocarri, in distributori automatici di biglietti per permettere il pagamento ai veicoli esteri non equipaggiati con un apparecchio di rilevazione, in sistemi informatici e in opere edili.
Il credito d'impegno di 121,5 milioni di franchi è stato autorizzato dal Consiglio degli Stati. Il Consiglio nazionale lo ha maggiorato di 113,8 milioni per permettere la consegna e il montaggio gratuiti degli apparecchi di rilevazione. L'eliminazione delle divergenze tra le due Camere è prevista nella sessione di dicembre. Visto che i lavori al sistema TTPCP non possono essere differiti, secondo l'articolo 31 della legge sulle finanze della Confederazione il Consiglio federale ha autorizzato l'amministrazione delle dogane ad assumere crediti d'impegno anticipati per un importo di 51 milioni di franchi.
|
|