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I traffici nordatlantici, con basse rate di nolo, hanno frenato l'attività della CP Ships nel 1999
Lo scorso anno le navi delle compagnie del gruppo canadese hanno trasportato 1,37 milioni di teu. Previsto un traffico di 1,8 milioni di teu nel 2000
8 marzo 2000
Il gruppo armatoriale nordamericano CP Ships ha ottenuto nel 1999 un reddito operativo di 129 milioni di dollari, contro 178 milioni di dollari nel 1998 e 157 milioni di dollari nel 1997.
Lo scorso anno CP Ships ha beneficiato di un contenimento dei costi e di uno sviluppo dei traffici, sia in termini di volume che di diversificazione, nelle regioni asiatiche, in Australia e in America Latina. Questi elementi positivi sono stati però contrastati dal basso livello delle rate di nolo, in particolare per i traffici nordatlantici. La riduzione media dei noli è stata del 14%.
Nel 1999 il cash flow è risultato di 178 milioni di dollari, mentre nel 1998 è stato di 218 milioni di dollari e nel 1997 di 185 milioni di dollari. I ricavi sono stati lo scorso anno di 2.799 milioni di dollari (2.647 milioni di dollari nel 1998) e hanno beneficiato dei contributi di Americana Ships - la partnership con TMM (inforMARE del 5 marzo 1999) - e della ANZDL, che hanno contrastato il calo delle rate di nolo.
Nell'ultimo trimestre dello scorso anno CP Ships ha rilevato un reddito operativo record, frutto di una ripresa dei noli e degli effetti del programma di contenimento dei costi attuato nel corso dell'anno.
Nel 1999 le flotte che fanno capo a CP Ships hanno trasportato 1.373.000 teu (1.160.000 teu nel 1998 e 671.000 teu nel 1997). La crescita è dovuta principalmente all'ingresso nel gruppo di nuove compagnie, ma anche all'aumento dei traffici. Le previsioni indicano il raggiungimento nel 2000 della quota di circa 1,8 milioni di teu.
Nei collegamenti nordatlantici, dove CP Ships dispone di 11 differenti servizi settimanali diretti che rappresentano oltre la metà del volume di traffico del gruppo, è stato registrato nel 1999 un calo medio del 14% del fatturato e una sensibile riduzione dei profitti. Il secondo semestre è stato però caratterizzato da una crescita delle esportazioni dall'Europa e da un incremento delle rate di nolo. Globalmente i traffici in questo settore hanno subito un aumento del 2%. Nel 1999 i traffici nordatlantici sono stati inoltre influenzati dal programma di riduzione dei costi che ha interessato le compagnie del gruppo e ha riguardato il rinnovamento della flotta della Cast, la riorganizzazione delle attività di Lykes Lines e TMM e il consolidamento delle operazioni nel terminal di Anversa.
Nelle regioni asiatiche e in Australia CP Ships ha beneficiato dell'acquisizione della ANZDL e della Contship Containerlines, che ha assegnato al gruppo canadese una notevole quota del mercato. In questi traffici CP Ships opera cinque servizi differenti. Anche questo settore ha risentito del calo delle rate di nolo, ma è stato viceversa supportato da notevoli livelli di traffico.
In America Latina il gruppo ha dovuto fare i conti con un aumento generale dell'offerta a cui non ha fatto riscontro la crescita della domanda, che anzi si è ridotta a seguito delle difficoltà dell'economia brasiliana. Più che i collegamenti Europa - America Latina ed Asia - America Latina, a subire i contraccolpi più sensibili di questa situazione sono stati i traffici con gli Stati Uniti.
Rifacendosi a stime dell'andamento dei traffici nel 2000, che indicano una crescita dell'8% del settore container, CP Ships prevede inoltre che nei prossimi mesi molti traffici del gruppo godranno di un incremento delle rate di nolo e beneficeranno della ripresa della domanda.
CP Ships ha acquisito la Lykes Lines e la Contship Containerlines nel 1997, la Ivaran Lines e l'Australia New Zealand Direct Line (ANZDL) nel 1998. All'inizio dello scorso anno il gruppo ha inglobato le attività della Lykes Lines e della Ivaran Lines nell'Americana Ships. A fine 1999 il gruppo canadese ha inoltre rilevato il 50% di Americana Ships in mano alla Transportación Marítima Mexicana (inforMARE del 22 dicembre 1999). Entro la fine di questo mese CP Ships completerà l'acquisizione totale di Americana Ships, che comprende anche il marchio TMM Lines.
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