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La Dubai Ports Authority si aggiudica la gestione del porto di Gibuti
E' stato siglato un accordo ventennale con il governo africano. Trattative anche per affidare al gruppo di Dubai anche l'aeroporto di Gibuti
9 maggio 2000
I contatti in corso tra il governo di Gibuti e la Dubai Ports Authority (DPA) sono stati ufficializzati e concretizzati ieri con la sottoscrizione di un accordo ventennale che assegna la gestione del porto africano alla Dubai Ports International (DPI), la divisione internazionale del gruppo degli Emirati Arabi Uniti (inforMARE del 25 febbraio). L'intesa è stata firmata dal ministro del Trasporto di Gibuti, Osman Idris Djama, e dal presidente e amministratore delegato della Jebel Ali Free Zone e della Dubai Ports Authority (DPA), Sultan Ahmed bin Sulayem.
Grazie all'accordo con il nuovo partner e agli investimenti previsti per potenziare le infrastrutture portuali, Gibuti prevede di incrementare notevolmente soprattutto il traffico containerizzato. Il porto africano ha movimentato lo scorso anno 120.000 teu. Il container terminal di Gibuti dispone attualmente di due gru di banchina a cui se ne sono aggiunte altre due, insieme con altre gru di piazzale, fornite dalla Zhenhua Port Machinery Co. Ltd. (ZPMC).
L'accordo, che prevede anche la realizzazione di una zona di libero scambio, è stato preceduto dalla firma di un Memorandum of Understanding (MoU) relativo allo sviluppo del traffico merci marittimo ed aereo. Sono infatti in corso trattative per assegnare a Dubai anche la gestione dell'aeroporto di Gibuti.
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