Paragonare l'affondamento della chimichiera Ievoli Sun, avvenuto questa mattina, con quello della petroliera Erika è secondo il Registro Italiano Navale (RINA) «puramente pretestuoso». La chimichiera, dotata di doppio scafo, era infatti un'unità di recente costruzione con cisterne in acciaio inox ed era stata costruita dal cantiere Sec di Viareggio con avanzati criteri di sicurezza. La Ievoli Sun è stata classificata 100-A 1.1 dal RINA e i fermi subiti dalla nave nel marzo '97, aprile '99 e ottobre 2000 non sono stati determinati - ha spiegato la società di classificazione italiana - da problemi alla struttura.
Il ministero italiano dei Trasporti e della Navigazione ha intanto avviato un'inchiesta sommaria, prevista dall'art.578 del Codice della Navigazione, per l'acquisizione dei primi elementi riguardanti le cause dell'affondamento della nave chimichiera, colata a picco mentre veniva trainata da un rimorchiatore verso il porto di Cherbourg.
A questa fase d'indagine seguirà un'inchiesta formale che dovrà accertare cause e responsabilità dell'incidente. Il ministero ha assicurato ed ha nel contempo chiesto massima collaborazione alle autorità francesi. |
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