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La chimichiera Ievoli Sun era in perfetto stato e in regola anche con le normative che l'UE intende varare, ribadisce la Marnavi
Assicurando la propria collaborazione alle autorità francesi, la società armatrice della nave affondata ha inviato sul luogo del naufragio la nave inglese "Northern Prince" per effettuare controlli
6 novembre 2000
La Ievoli Sun, la nave chimichiera della società armatrice italiana Marnavi Spa affondata la scorsa settimana di fronte alle coste francesi, «era in perfetto stato, aveva seguito tutti i controlli di norma ed era stata giudicata in ottime condizioni sia dal comandante della nave che dagli enti preposti». Lo ha affermato Domenico Ievoli, amministratore unico della Marnavi, sottolineando che «la Ievoli Sun non è assolutamente una "carretta", anzi è una nave di ultima generazione e ad alta tecnologia, dotata del "doppio scafo" e in regola con tutte le normative già oggi in vigore e con quelle che è intenzionata ad emanare l'Unione Europea a fine novembre».
Per assicurare massima collaborazione alla Francia, la Marnavi ha noleggiato - in accordo con la società di assicurazione per la responsabilità civile e per gli eventuali danni causati da inquinamento (il club P&I "Stantard") - la nave inglese Northern Prince. Si tratta di un'unità specializzata in operazioni di ricerca scientifica e sottomarina che giovedì prossimo sarà in Francia per effettuare con sofisticate attrezzature le prime analisi, sarà impegnata nell'effettuare ispezioni allo scafo e alle cisterne e a verificare l'attuale stato per garantire tutte quelle operazioni idonee affinché né il carico né la nave possano costituire alcun pericolo per la popolazione, la fauna o la flora.
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