Ci sono buone prospettive di crescita per l'economia europea e per i comparti dei trasporti e della logistica, come parte integrante del processo di globalizzazione. Lo ha affermato l'armatore italiano Emanuele Grimaldi intervenendo alla recente IV EuroMed Convention di Valencia.
Le premesse non sono però positive: «la stabilità dei mercati mondiali - ha ricordato Grimaldi - è stata recentemente minata dall'incremento del prezzo del petrolio. Ancora più difficile la situazione in Europa, per la concomitante debolezza dell'euro nei confronti del dollaro. «Crediamo comunque che una soluzione sia imminente. L'OPEC presumibilmente incrementerà le quote di produzione per non incorrere in inevitabili ritorsioni commerciali internazionali, inducendo un ribasso nel prezzo del petrolio. Inoltre non vi sono ragioni concrete affinché l'euro risulti così penalizzato nei confronti del dollaro».
Secondo il manager del Grimaldi Group di Napoli le previsioni sono quindi confortanti. «Crediamo - ha spiegato - che una nuova era di sviluppo sostenuto stia per iniziare nel segno della globalizzazione. La new economy basata sulle reti elettroniche, rimuovendo ogni confine, sta agevolando significativamente lo sviluppo del commercio internazionale. In questo scenario il ruolo giocato dalla logistica risulta strategico, rappresentando l'anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova economia. Ampliando le dimensioni del mercato, l'e-commerce rappresenta una grande opportunità per le aziende produttrici di beni. Ma il suo successo dipende dalla capacità degli operatori logistici di distribuire i prodotti dovunque, nel modo più veloce ed economico possibile, rendendo concreto un sistema elettronico virtuale».
New economy ed e-commerce impongono ai settori dei trasporti e della logistica, «per essere parte integrante di questo nuovo processo», di raggiungere la massima efficienza. Il rafforzamento del network logistico del gruppo è innanzitutto l'obiettivo della recente acquisizione da parte del Grimaldi Group del 44% delle azioni dell'Atlantic Container Line (ACL): «rappresenta in primo luogo un buon investimento in un'azienda ben gestita e con risultati finanziari notevoli - ha confermato Grimaldi - inoltre apre la strada alla possibilità di attivare nuove linee di traffico verso il Nord America». Iniziative in questo senso - ha però aggiunto - sono premature: «è stato affidato ad un team di lavoro congiunto il compito studiare e valutare le possibili sinergie sviluppabili, senza turbare in alcun modo gli equilibri delle rispettive società».
Per l'ottimizzazione dei servizi di short sea shipping sono considerati inoltre strategici gli investimenti che il gruppo ha effettuato sia nei terminal, a Valencia, Esbjerg, Cork e Setubal, che nelle società di logistica, con la creazione di Grimaldi Logistica España, Scandinavian Auto Logistics (SAL), EuroMed Ireland Logistics (EMIL) e Trive Portugal.
«Particolarmente importante per la strategia di sviluppo del gruppo - ha detto Grimaldi - è risultato infine l'accordo per l'acquisizione di un nuovo Terminal RoRo Multipurpose in Anversa, con opzioni fino ad un milione di metri quadrati di aree» (inforMARE del 18 settembre). «Tale terminal potrebbe diventare l'anello di congiunzione logistico dei flussi di traffico operati dal nostro gruppo collegando Mediterraneo, Nord Europa, West Africa, Sud America e Nord America».
Secondo Grimaldi il trasporto intermodale basato sullo short sea shipping rappresenta un'opportunità per offrire servizi efficienti e razionali, in particolare grazie ai significativi benefici finanziari. Nei servizi di linea tra Italia e Spagna - ha spiegato - «i risparmi per le aziende di autotrasporto possono arrivare fino al 46%, consentendo di incrementare sensibilmente i loro margini operativi».
Il calcolo viene reso evidente dalla seguente tabella predisposta dal gruppo napoletano e basata sui noli della Grimaldi Short Sea e sui costi del trasporto stradale della Confetra, che ha calcolato il prezzo del diesel a 0,775 euro il litro. I costi complessivi tengono conto di un tratto stradale di 60 chilometri se l'origine o la destinazione del carico è nell'hinterland. Naturalmente la tabella non tiene conto del fatto che il trasporto misto è molto meno inquinante e non determina congestione del traffico stradale.
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ROTTA | distanza
stradale
(viaggio
circolare)
km
| costo per
via stradale
(in euro)
| costo del trasporto combinato
| risparmio
per trailer
(in euro)
| risparmio
% |
percorso
stradale | percorso
marittimo
| costo
totale |
Salerno-Valencia | 3.874 |
1.906,79 | 49,22 | 1.007,09 | 1.056,31 | 850,48 | 45% |
Palermo-Valencia | 5.212 |
2.565,36 | 49,22 | 1.324,71 | 1.373,93 | 1.191,43 | 46% |
Livorno-Valencia | 2.742 |
1.349,62 | 49,22 | 955,45 | 1.004,67 | 344,95 | 26% |
Madrid-Napoli | 4.292 | 2.112,53 | 389,82 | 1.007,09 | 1.396,92 | 715,62 | 34% |
Almeria-Fondi | 4.560 | 2.244,45 | 618,21 | 1.007,09 | 1.625,30 | 619,15 | 28% |
Cadice-Firenze | 4.360 | 2.146,00 | 852,50 | 955,45 | 1.807,94 | 338,06 | 16% |
Albacete-Roma | 3.698 | 1.820,17 | 430,19 | 1.007,09 | 1.437,28 | 382,89 | 21% |
Bari-Siviglia | 5.544 | 2.728,77 | 884,00 | 1.007,09 | 1.891,09 | 837,69 | 31% |
Granada-Catania | 5.968 |
2.937,47 | 708,77 | 1.324,71 | 2.033,48 | 903,98 | 31% |
Recentemente la frequenza del collegamento Salerno - Valencia della Grimaldi Group è stata portata a due viaggi la settimana. Nel collegamento Valencia - Livorno la frequenza del servizio è trisettimanale, mentre il servizio tra Salerno e Valencia con scalo a Malta è stato arricchito da una linea tra Palermo e Valencia.
Tutti questi servizi sono connessi con il collegamento settimanale a giorni fissi Euro-Med e con il West/East Med Service. |
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