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Inopportuna la liberalizzazione dei servizi traghetto nell'Egeo dal 1° gennaio 2004
La commissione creata dal governo greco dopo l'affondamento dell'"Express Samina" afferma che in quel periodo la Grecia si troverebbe nel pieno della preparazione dei Giochi Olimpici
21 novembre 2000
Dopo l'incidente occorso alla nave traghetto greca Express Samina davanti all'ingresso del porto dell'isola di Paros che ha causato la morte di 80 passeggeri (inforMARE del 27 settembre), e dopo che la stampa greca ha accusato il governo di responsabilità morale per aver favorito la creazione da parte della compagnia Minoan Lines di un monopolio di fatto nei collegamenti tra le isole del Mar Egeo, il primo ministro greco ha proposto, com'è noto, l'abolizione dal 31 ottobre 1992 del monopolio "geo-strategico" che protegge l'armamento di cabotaggio nazionale concesso dall'Unione Europea fino al 31 dicembre 1993.
Il governo di Atene aveva creato un'apposita commissione che studiasse la possibilità di anticipare la liberalizzazione del cabotaggio nell'Egeo. Ora la commissione ha evidenziato l'inopportunità della data concessa dall'UE - il 1° gennaio 2004 - perché proprio in quel periodo cadrebbe nel pieno della preparazione dei Giochi Olimpici. Peraltro il governo ha anche l'intenzione di proporre che l'età delle navi passeggeri impiegate in servizi di cabotaggio non superi i 35 anni - limite già obbligatorio per le navi greche - anche per le unità di Stati membri dell'UE impiegate nel mercato greco.
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