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Carnival non cancellerà ordinativi per la costruzione di nuove navi da crociera
Il gruppo crocieristico statunitense - ha detto Micky Arison - è pronto a negoziare qualsiasi acquisizione
12 dicembre 2001
Micky Arison, presidente e amministratore delegato della statunitense Carnival Corporation, ha detto che il suo gruppo crocieristico non ha intenzione cancellare ordinativi di nuove navi né di rimandare le consegne programmate per il prossimo anno, mentre ritardi potranno verificarsi nel 2003 e nel 2004. Nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri ad Helsinki - sollecitato a commentare la recente fusione tra le società croceristiche Royal Caribbean e P&O Princess Cruises (inforMARE del 20 novembre 2001) - Arison ha inoltre affermato che Carnival Corporation è disponibile a negoziare acquisizioni con chiunque. Nell'industria crocieristica - ha spiegato - ci sarà un maggior consolidamento e gli eventi dell'11 settembre hanno solo accelerato una tendenza già in atto. Arison, che oggi partecipa alla cerimonia di consegna della Carnival Pride nei cantieri Kvaerner Masa Yards, ha sottolineato che Carnival non ha un bilancio a rischio, mentre lo stesso non può dirsi per altre compagnie. E saranno queste ultime eventualmente a rivolgersi a Carnival.
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Micky Arison, presidente e amministratore delegato della statunitense Carnival Corporation, ha detto che il suo gruppo crocieristico non ha intenzione cancellare ordinativi di nuove navi né di rimandare le consegne programmate per il prossimo anno, mentre ritardi potranno verificarsi nel 2003 e nel 2004. Nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri ad Helsinki - sollecitato a commentare la recente fusione tra le società croceristiche Royal Caribbean e P&O Princess Cruises (inforMARE del 
Arison, che oggi partecipa alla cerimonia di consegna della Carnival Pride nei cantieri Kvaerner Masa Yards, ha sottolineato che Carnival non ha un bilancio a rischio, mentre lo stesso non può dirsi per altre compagnie. E saranno queste ultime eventualmente a rivolgersi a Carnival.
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