Nessun accordo è scaturito dalla serie di incontri che si sono conclusi oggi a Bruxelles tra i rappresentanti dell'Unione Europea e della Corea del Sud per riportare normali condizioni di competitività nel mercato della cantieristica navale. «Nonostante i numerosi sforzi compiuti dalla delegazione europea per raggiungere una soluzione accettabile da entrambe le parti - ha dichiarato oggi l'esecutivo europeo - la delegazione coreana ha rifiutato oggi tutte le proposte avanzate sinora dall'UE, insistendo sul mancato sostegno a questo tipo di accordo da parte dell'industria coreana».
Lunedì prossimo la Commissione Europea riferirà l'esito dei negoziati al Consiglio dei ministri dell'UE. Secondo quanto stabilito da Bruxelles nel caso del fallimento delle trattative condotte nel corso di questo mese, l'Unione Europea avvierà ora un ricordo alla World Trade Organization e attiverà un meccanismo temporaneo di aiuti per sostenere le industrie navali europee (
inforMARE del
27 giugno 2002).
In questi giorni cantieri navali sudcoreani, che nel primo semestre del 2002 hanno registrato un livello di nuovi ordinativi inferiore alle attese, hanno intanto rilevato una ripresa della domanda nella seconda parte di quest'anno.