La tedesca Senator Lines ha presentato oggi il suo nuovo programma di sviluppo, che diventerà operativo nel prossimo gennaio e che concentrerà l'attività del vettore marittimo sulla rotta di traffico tra Europa, Mediterraneo, Medio Oriente, Asia e Canada. La compagnia opererà anche collegamenti tra Nord Europa e costa orientale del Sud America.
Il 2003 sarà un anno cruciale per Senator Lines, che è in attesa degli effetti positivi della nuovo assetto organizzativo ed operativo. «Il prossimo anno - ha confermato l'amministratore delegato della società di navigazione tedesca, H.H. Mohr - sarà decisivo per Senator Lines e riteniamo che la nostra nuova strategia di business condurrà la compagnia ad una base di profittabilità solida e a lungo termine».
L'80% della Senator Lines è controllato dal gruppo armatoriale sudcoreano Hanjin Shipping; le tedesche Reederei F. Laeisz GmbH e Bremer Investitionsgesellschaft detengono ciascuna il 10% del capitale azionario.
All'inizio dell'autunno Senator Lines aveva annunciato il ridimensionamento delle sue attività, abbandonando lo status di vettore globale (
inforMARE del
25 settembre 2002). Tale riorganizzazione, attuata anche per coordinare i servizi della compagnia tedesca con quelli della Hanjin, aveva in seguito portato all'abbandono progressivo e completo dei mercati transatlantico e transpacifico, con la cessazione delle attività della divisione statunitense della compagnia, i cui addetti sono passati in parte alla Hanjin.
Il programma per il 2003 conferma Brema quale ufficio regionale nordeuropeo della compagnia. La sede regionale per il Mediterraneo è fissata a Limassol e quella per l'Asia ad Hong Kong.
Il personale che opera in Canada e quello addetto ai traffici tra Europa e Sud America - ha precisato Senator Lines - non sarà ridimensionato. In Europa invece la ristrutturazione determinerà nei prossimi mesi una riduzione del 20% del personale della Senator Lines Germany.
Nel 2003 lo staff dell'organizzazione mondiale della Senator Lines sarà composto complessivamente da oltre 450 persone.
Il piano prevede inoltre una profonda ristrutturazione delle linee. Attualmente Senator Lines effettua 22 servizi, ma entro la fine di quest'anno chiuderà le seguenti nove linee: AMS - All Water Express Service; AWE - All Water Express Service; AWP - All Water Express Pendulum Service; CAX - China America Express Service; CES - China Express South Service; KPN - K-Line PNW Express Service; NSA - North/South America Service; PDN - Pacific North Pendulum Service; PSX - Pacific South Express Service.
Dal prossimo gennaio la compagnia tedesca opererà solo i seguenti 13 servizi:
- PDS - North Europe-Far East Pendulum, effettuato con 12 portacontainer della capacità di 4.500 teu
- CEX - North Europe-China Express, 8 portacontainer da 5.300-5.600 teu
- SCP - North Europe-South China Pendulum, 12 portacontainer da 5.500 teu
- JES - North Europe-Japan Express, 8 portacontianer 5.500 teu
- AEC - North Europe-Middle East Gulf-Asia, 10 portacontainer da 3.800 teu
- AMA - Mediterranean-Asia, 13 portacontainer da 2.600-2.800 teu
- MAX - Mediterranean-Asia Express, 7 portacontainer da 3.500-4.400 teu
- MIX - Mediterranean-Middle East Gulf/India Express, 7 portacontainer da 2.200 teu
- GAX - Middle East Gulf-Asia Express, 6 portacontainer da 2.900 teu
- JMS - North Europe-Mediterranean, 5 portacontainer da 1.700 teu
- MCS - Mediterranean-Canada, 8 portacontainre da 980-1.500 teu
- SAE - North Europe-South America East Coast, 10 portacontainer da 2.200-3.200 teu
- NEX - North Europe-Far East Express, 8 portacontainer da 5.600 teu
Il NEX è un nuovo servizio settimanale con la seguente rotazione: Amburgo, Rotterdam, Felixstowe, Le Havre, Colombo, Port Kelang, Singapore, Hong Kong, Shanghai, Xiamen, Chiwan, Hong Kong, Singapore, Amburgo.
Gran parte delle navi utilizzate nei 13 servizi sono impiegate attraverso accordi di slot charter con altre compagnie. Senator Lines opera direttamente cinque portacontainer della capacità compresa tra 1.700 e 2.700 teu.
Senator Lines prevede di chiudere il 2002 con un traffico di 1.132.188 teu, con un incremento dell'8,2% rispetto a 1.046.657 teu nel 2001.