Non è affatto gradita alla società terminalista Hesse Noord-Natie (HNN), che fa capo al gruppo PSA Corporation di Singapore, la salomonica divisione dell'area portuale Deurganckdok dedicata al traffico container pianificata dall'autorità portuale di Anversa, che prevede il trasferimento alla P&O Ports della concessione per operare un terzo container terminal sulla riva occidentale della Schelda originariamente assegnata alla HNN (
inforMARE del
22 giugno 2000).
Attualmente Hesse Noord-Natie detiene le concessioni per le prime due fasi del complesso terminalistico sulla riva occidentale del Deurganck Dock e la seconda fase di quello sulla riva orientale.
In un primo tempo Hesse Noord-Natie aveva accettato di trasferire la sua concessione sulla seconda fase del terminal sulla riva orientale alla concorrente P&O Ports, che ha in concessione la limitrofa prima fase, in cambio della concessione del container terminal gestito attualmente dalla P&O Ports nel bacino portuale Delwaide Dock del porto belga. Sinora questo trasferimento di concessioni non è però andato in porto, così come è tramontato l'accordo di joint venture con la società armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC) per la gestione di un terminal dedicato nel Deurganck Dock.
Hesse Noord-Natie, cadute queste due alternative, si è quindi dichiarata indisponibile a firmare l'accordo per il trasferimento delle concessioni pianificato dall'autorità portuale. Anzi, la società del gruppo di Singapore ha sottolineato l'intenzione di mantenere le concessioni su tutte le prime tre fasi del container terminal sulla riva occidentale del Deurganck Dock e sulla seconda fase del terminal sulla riva orientale.