Il presidente del RINA, Enrico Scerni, ha consegnato oggi la certificazione SA 8000 (Social Accountability) alla società Porto Petroli di Genova Spa, prima azienda del settore marittimo ad ottenere tale attestato.
La certificazione - ha spiegato l'amministratore delegato della società di classificazione italiana, Ugo Salerno, nel corso della cerimonia svoltasi nella sede del RINA a Genova - sancisce il rispetto da parte di Porto Petroli di specifici standard di responsabilità sociale, che testimoniano l'impegno dell'azienda nel rispettare i diritti dei lavoratori, nel proteggere i minori dallo sfruttamento, nel garantire al sicurezza e la salubrità del porto di lavoro. «La certificazione SA 8000 - ha detto Salerno - rappresenta uno dei pilastri fondamentali per un'azienda che va verso l'eccellenza».
Il direttore generale e il presidente di Porto Petroli, Giuseppe Ciarlo e Italo Righi, hanno sottolineato l'impegno profuso per ottenere la certificazione, che ha comportato lo svolgimento di una complessa procedura che ha coinvolto, oltre all'intera azienda, anche centinaia di fornitori.
Evidenziando l'importanza che le attività di certificazione di qualità stanno assumendo nel gruppo RINA, Enrico Scerni ha detto che la società di classificazione stata profondendo un particolare sforzo nello sviluppo delle attività "non Marine", che rappresentano attualmente circa un terzo del fatturato. «Cerchiamo - ha spiegato - un migliore equilibrio tra "Marine" e "non Marine"". Senza citare il mancato accordo di alleanza con la società di classificazione francese Bureau Veritas (
inforMARE del
20 dicembre 2001), Scerni ha precisato che RINA, concentrandosi sul solo settore Marine, «rischierebbe di esporsi a tentativi di "aggressione" da parte di altri soggetti che non sono molto "amicali", come è accaduto in passato».
B.B.