Grandi Navi Veloci (GNV), società di navigazione del gruppo Grimaldi, ha concluso il terzo trimestre di quest'anno con ricavi caratteristici pari a 98,7 milioni di euro, margine operativo lordo di 47,2 milioni di euro, risultato operativo di 37,7 milioni di euro ed utile ante imposte di 33,4 milioni di euro, con progressioni rispettivamente dell'11,1%, 4,0%, 1,1% e 5,9% rispetto al corrispondente periodo del 2002.
I risultati relativi ai primi nove mesi di quest'anno mostrano ricavi della gestione caratteristica a 177,3 milioni di euro (+8,7%), margine operativo lordo a 54,8 milioni di euro (+0,0%) risultato operativo a 28,9 milioni di euro (-11,8%) e risultato prima delle imposte a 15,7 milioni di euro (-13,2%).
L'indebitamento totale al lordo delle immobilizzazioni finanziarie al 30 settembre scorso ammontava a 344,9 milioni di euro, contro i 369,7 milioni di euro del 30 giugno scorso.
Oggi la compagnia ha definito i risultati soddisfacenti, «tenuto conto - ha spiegato - dell'effetto negativo determinato dall'applicazione della normativa in tema di sgravi contributivi, in vigore dal gennaio 2003, la cui percentuale è stata ridotta dall'80% al 25% sui contributi degli equipaggi». «L'incremento del valore della produzione, registrato nonostante un primo periodo dell'anno condizionato negativamente dalla crisi generata dal conflitto iracheno - ha aggiunto GNV - è stato conseguito anche grazie ad una intensa attività di sviluppo commerciale ed è dovuto essenzialmente all'entrata in esercizio di nuova unità produttiva ed all'apertura della nuova rotta Genova-Tunisi-Malta».
Nel trimestre luglio-settembre di quest'anno Grandi Navi Veloci ha trasportato 668.800 passeggeri (+5,9%), 230.200 auto al seguito (+8,1%) e 497.900 metri lineari di veicoli commerciali (+20,5%).
Lo scorso mese la compagnia ha inaugurato la nuova linea tra Civitavecchia e Palermo (
inforMARE del
3 ottobre 2003).
Oggi intanto i sindacati Filt'Cgil Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno deciso di indire scioperi contro la decisione del gruppo Grimaldi di licenziare 49 lavoratori su un totale di 279 dipendenti delle filiali Grandi Traghetti, Gilnavi e Grandi Navi Veloci. La decisione di effettuare i licenziamenti è stata comunicata ieri dal gruppo armatoriale italiano alle segreterie regionali dei sindacati.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente a Comune, Provincia, Regione, Autorità Portuale, Autorità Marittima, Prefettura e parlamentari ed hanno stabilito iniziative che comprendono una giornata di sciopero degli addetti amministrativi e del terminal ro-ro della Grimaldi a Calata Bettolo nel porto di Genova da effettuarsi entro questa settimana e una giornata di sciopero degli addetti amministrativi dei terminal e dei naviganti del gruppo entro questo mese.
Gli esuberi annunciati dal gruppo Grimaldi si sommeranno, a Genova - hanno sottolineato i sindacati - a quelli determinati dal trasferimento degli uffici del gruppo Coeclerici a Milano e Montecarlo e dalla soppressione di quaranta posti di lavoro nella sede di CP Ships Italy, per un totale di 178 posti di lavoro.