Il vicepresidente della Commissione Europea, Loyola de Palacio, responsabile dell'esecutivo per i settori Trasporti ed Energia, ha accolto con soddisfazione la decisione dell'IMO di adottare nuove misure per la rapida messa al bando delle navi cisterna a scafo singolo (
inforMARE del
5 dicembre 2003). «Sono lieta - ha detto la de Palacio - che le proposte europee per la salvaguardia, la sicurezza e gli standard ambientali siano ora adottate ed applicate su scala globale. L'IMO ha dato prova di essere in grado di sviluppare e implementare queste importanti proposte»
Il vicepresidente dell'esecutivo europeo ha sottolineato la necessità dell'adozione delle nuove misure di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza, necessità confermata una volta di più - ha detto - anche dal potenziale rischio legato alla partenza dalla Lettonia della petroliera a scafo singolo
Geroi Sevastopolya, che le autorità lettoni hanno però fermato ieri in porto per sottoporla a ispezioni (
inforMARE del
4 dicembre 2003). La decisione dell'IMO - ha detto Loyola de Palacio - «giunge in un momento critico, come dimostra l'importanza dell'azione delle autorità lettoni volta ad ispezionare la nave a scafo singolo
Geroi Sevastopolya. Questa nave sarebbe dovuta partire dalla Lettonia verso Singapore attraversando le acque europee trasportando un carico di combustibile pesante. Se le misure dell'IMO fossero già in vigore o se la Lettonia fosse già membro dell'UE, la nave non sarebbe potuta partire. Grazie all'azione del governo lettone saremo in grado di accertarci se la nave è ragionevolmente sicura. Sollecito tutti i Paesi candidati ad implementare immediatamente le normative UE, prima del loro ingresso del 1' maggio 2004».