Il gruppo Sea Containers ha concluso il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto di 7,1 milioni di dollari su un ricavo di 432,4 milioni di dollari, contro rispettivamente 9,3 milioni e 410,3 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2003. L'utile operativo è ammontato a 50,8 milioni di dollari (56,3 milioni nel secondo trimestre dello scorso anno).
Il gruppo ha archiviato il primo semestre di quest'anno con un passivo netto di 9,5 milioni di dollari su un ricavo di 805,7 milioni di dollari, contro un passivo netto di 462mila dollari su un ricavo di 758,5 milioni di dollari nella prima metà del 2003. Il risultato operativo si è attestato a 80,7 milioni di dollari (97,7 milioni nel primo semestre dello scorso anno).
La rilevanti differenze tra il secondo trimestre del 2004 e lo stesso periodo del 2003 - ha dichiarato oggi il presidente di Sea Containers, Jamers Sherwood - sono dovute principalmente alla mancanza degli utili generati dalla Isle of Man Steam Packet Co., che è stata venduta nel terzo trimestre del 2003 (
inforMARE del
15 luglio 2003). In secondo luogo - ha aggiunto - il secondo trimestre del 2003 ha registrato una plusvalenza sui cambi di 5,3 milioni di dollari che non si è ripetuta nel secondo trimestre del 2004.
Un contributo positivo alle performance finanziarie del gruppo è giunto dalla divisione container che - ha precisato Sea Containers - ha beneficiato di un mercato ai livelli migliori dell'ultimo decennio. Nel secondo trimestre del 2004 la joint venture GE SeaCo (50% Sea Containers - 50% GE Capital) ha generato un utile ante imposte di 16,6 milioni di dollari su un ricavo di 34,1 milioni di dollari, contro rispettivamente 10,5 milioni e 23,1 milioni di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno.
Nella prima metà di quest'anno GE SeaCo ha preso in consegna nuovi container per un valore complessivo di 147 milioni di dollari. L'investimento previsto per il 2004 per l'acquisto di nuovi container è di 200 milioni di dollari.
Nei primi sei mesi del 2004 i container della flotta di GE SeaCo hanno avuto un tasso di utilizzo del 92% per noleggi dry cargo e del 76% per noleggi frigoriferi (giugno - ha ricordato Sea Containers - è da considerarsi bassa stagione per la domanda di container frigo in quanto l'emisfero settentrionale ha meno necessità di importare prodotti agricoli dalle nazioni dell'emisfero meridionale).
La filiale di navigazione Silja Line ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un utile prima degli oneri finanziari netti di 11,0 milioni di dollari su un ricavo di 161,2 milioni di dollari, contro rispettivamente 10,2 milioni e 154,6 milioni nel corrispondente periodo del 2003.
Nel secondo trimestre di quest'anno la filiale ferroviaria Great North Eastern Railway (GNER) ha totalizzato un utile prima degli oneri finanziari netti di 12,4 milioni di dollari su un ricavo di 208,3 milioni di dollari, contro rispettivamente 13,7 milioni e 156,9 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno.
In merito all'attività del gruppo nell'area mediterranea, il presidente di Sea Containers Italia, Franco Delle Piane, ha detto che «il semestre sta andando molto bene soprattutto per quanto riguarda il settore dei containers anche sulla spinta del grande sviluppo dei traffici con l'Estremo Oriente. Per quanto riguarda gli hotel e i traghetti, la stagione è nel pieno e da nostri dati risulta un trend positivo».