Il Comitato Portuale di Ravenna ha approvato oggi tre progetti per migliorare l'operatività del porto. Il primo riguarda il dragaggio a -11,50 metri del canale Candiano nel suo tratto da Largo Trattaroli fino alle dighe foranee, del dragaggio di tutta la canaletta di avamporto e della sua prosecuzione in mare per un miglio e una larghezza di 200 metri.
Un primo stralcio dei lavori per oltre due terzi dell'importo complessivo, che ammonta a 29.193.000 euro - ha precisato l'Autorità Portuale di Ravenna - potrà essere bandito entro la fine dell'anno. I materiali dragati di qualità idonea potranno essere o ricollocati in mare o utilizzati al fine del ripascimento dei lidi. Viceversa i fanghi di dragaggio prelevati all'interno del canale saranno collocati nelle casse di colmata messe a disposizione da Sapir nell'ambito di un accordo stipulato recentemente (
inforMARE del
30 agosto 2004).
Il secondo progetto riguarda l'adeguamento funzionale della banchina esistente in Largo Trattaroli. L'intervento sulla banchina prospiciente il terminal traghetti e passeggeri, a suo tempo realizzata da un consorzio concessionario per conto dello Stato, prevede la realizzazione di una rampa che renda più agevole l'attracco di traghetti di dimensioni inferiori.
L'ultimo progetto riguarda la realizzazione di una nuova banchina nella penisola Trattaroli, per una spesa complessiva di 8.350.320 euro.
Inoltre il Comitato Portuale ha deliberato l'aggiudicazione dell'appalto della gestione e manutenzione delle aree demaniali nel porto canale al Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro "Ciro Menotti" di Ravenna. Il contratto, che avrà durata triennale, riguarda una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle banchine e, in generale, sulle aree demaniali del porto di Ravenna come ad esempio interventi stradali e sugli arredi per mantenere un elevato grado di efficienza e di sicurezza delle strutture. L'impegno di spesa complessivo è stato confermato in 3.450.000 euro.