Qatar Petroleum, ExxonMobil ed Edison hanno sottoscritto ieri gli accordi per la realizzazione del nuovo terminal offshore "Isola di Porto Levante" destinato alla rigassificazione di gas naturale liquefatto proveniente dal Qatar che sarà realizzato a circa 15 chilometri dalla costa del Veneto (
inforMARE del
21 novembre 2003). Il terminal - hanno specificato le tre società - ha ottenuto le principali autorizzazioni per la costruzione e la gestione dal governo italiano e dalla Commissione Europea.
. Il gas proverrà dal campo "North Field" nel Qatar. Secondo le previsioni il terminal sarà toccato mediamente da due navi alla settimana (
inforMARE del
16 ottobre 2003).
Il contratto per la realizzazione delal piattaforma, dei serbatoi di stoccaggio, del sistema di ricezione del gas naturale liquefatto e degli impianti di rigassificazione è stato assegnato alla Aker Kvaerner. Alla Snamprogetti (gruppo Eni) sarà conferito l'incarico per la costruzione del gasdotto che collegherà il terminal alla rete nazionale.
Nell'ambito dello sviluppo del progetto "Isola del Porto Levante", oltre alle attività necessarie per la realizzazione e l'esercizio del terminal - hanno reso noto le tre società - Qatar Petroleum ed ExxonMobil stanno promuovendo una serie di investimenti in Qatar che riguardano l'"upstream" del progetto e in particolare la costruzione di una piattaforma per la produzione dle gas, dei gasdotti, di un "treno" di liquefazione di gas naturale liquefatto da 4,7 milioni di tonnellate all'anno a Ras Laffan City e di cinque navi gasiere per i rifornimenti di gas naturale liquefatto al terminal.
«"Isola di Porto Levante" - ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Edison, Umberto Quadrino - sarà il primo terminale italiano per il gas naturale liquefatto di queste dimensioni, una infrastruttura che riveste un ruolo importante nella nostra strategia di medio/lungo termine. Edison mantiene una quota del 10% nella proprietà dell'infrastruttura (Qatar Petroleum ed ExxonMobil hanno entrambe una quota del 45%, ndr), ma ne rimane il principale utilizzatore avendo a disposizione circa l'80% della capacità di rigassificazione complessiva dell'impianto. A partire dalla fine del 2007 per 25 anni potremo contare su circa 6,4 miliardi di metri cubi di gas all'anno: una quantità di gas che rappresenterà una parte importante del fabbisogno di Edison in base ai suoi obiettivi di crescita».
In base agli accordi siglati ieri la filiale Edison Lng di Edison cambierà la propria denominazione in Terminale GNL Adriatico Srl.