Nell'esercizio fiscale 2005-06, terminato lo scorso 31 marzo, il gruppo francese Alstom ha riportato un utile netto di 181 milioni di euro su un fatturato di 13.413 milioni di euro, contro un passivo netto di 627 milioni di euro su un fatturato di 12.920 milioni di euro nell'esercizio fiscale precedente. L'EBITDA è ammontato a 727 milioni di euro (-51 milioni nell'anno fiscale 2004-05).

La divisione Marine, che - ricordiamo - è stata ceduta al gruppo Aker Yards (inforMARE del 4 gennaio 2006) e che nei bilanci degli esercizi fiscali 2005-06 e 2004-05 è stata considerata quale discontinued operation, ha totalizzato un passivo netto di 198 milioni di euro ed un passivo operativo di 15 milioni di euro su un fatturato di 439 milioni di euro, rispetto ad un passivo netto di 32 milioni di euro ed un passivo operativo di 104 milioni di euro su un fatturato di 607 milioni di euro nell'esercizio fiscale 2004-05. La divisione Marine, costituita principalmente dal cantiere navale Chantiers de l'Atlantique, dà lavoro a circa 3.140 persone.

La divisione di costruzioni navali di Alstom ha un portafoglio ordini (al 31 marzo 2006) del valore di 1.950 milioni di euro (+54%). L'orderbook alla fine dell'esercizio includeva quattro navi da crociera per MSC Crociere, due navi per gas naturale liquefatto per Gaz de France, una nave per gas naturale liquefatto per NYK, uno yacht, una nave ro-ro ed una piccola petroliera per il Conseil Général du Morbihan.

Nell'anno fiscale 2005-06 la divisione Marine ha incamerato nuovi ordini per complessivi 1.143 milioni di euro (+4%). Alstom prevede di completare la cessione della divisione ad Aker Yards entro la fine di questo mese.

Nell'esercizio fiscale 2005-06 la divisione Transport di Alstom ha registrato un EBIT di 256 milioni di euro su un fatturato di 5.128 milioni di euro, con incrementi rispettivamente del 77% e dell'1% rispetto all'esercizio precedente. Il portafoglio ordini della divisione è calato del 2% a 14.141 milioni di euro.

Ricordiamo infine che il 21,3% di Alstom sarà acquisito da Bouygues, che diventerà l'azionista di riferimento del gruppo francese (inforMARE del 27 aprile 2006).