Ieri il consiglio di amministrazione dell'agenzia governativa spagnola SEPI ha autorizzato la commissione per la liquidazione del gruppo navalmeccanico Izar a cedere il cantiere navale di Sestao alla Construcciones Navales del Norte, S.L., il cantiere navale di Gijón alla Factorías Vulcano, S.A. e il cantiere navale di Siviglia al consorzio capeggiato da Astilleros de Huelva. La vendita è stata decisa sulla base del maggior valore economico delle offerte presentate.
SEPI ha precisato che la cessione del cantiere di Manises è stata posticipata in considerazione delle ulteriori informazioni sulla sua vendita richieste dalla Commissione Europea.
La cessione dei cantieri Izar - ha sottolineato SEPI - rispetta l'obiettivo dell'accordo sottoscritto alla fine del 2004 tra SEPI, l'impresa e i sindacati per proseguire l'attività ed assicurare la continuità presente e futura di questi cantieri (
inforMARE del
17 dicembre 2004). La vendita - ha precisato l'agenzia governativa - ha avuto luogo a fronte dell'impossibilità di Izar di sostenere l'impegno di restituire i 1.200 milioni di euro di aiuti garantiti dal precedente governo e dichiarati incompatibili con le norme comunitarie e che ha determinato l'entrata in liquidazione di Izar nell'aprile del 2005.