Nel secondo trimestre di quest'anno la divisione marittima del gruppo tedesco TUI, costituita dalle compagnie di navigazione Hapag-Lloyd Container Line (HLCL) e Hapag-Lloyd Cruises, ha registrato un fatturato di 1.606 miliardi di euro, con un incremento del 109,8% rispetto al corrispondente periodo del 2005. Il forte incremento del giro d'affari ' ha spiegato oggi TUI - è stato determinato dall'integrazione nel gruppo della compagnia CP Ships, acquisita alla fine dello scorso anno, e dall'aumento dei volumi trasportati (
inforMARE del
22 agosto 2005). In particolare l'apporto di CP Ships al fatturato del gruppo è ammontato a 706 milioni di euro.
La divisione ha chiuso il trimestre con un passivo operativo di 41 milioni di euro (di cui 30 milioni derivanti dai costi per l'integrazione di CP Ships), contro un utile operativo di 91 milioni di euro nel secondo trimestre del 2005. Sul risultato, oltre agli oneri determinati dall'integrazione, pesa anche un rilevante aumento dei costi.
Nel periodo aprile-giugno di quest'anno le portacontainer del gruppo hanno trasportato complessivamente 1,287 milioni di teu, di cui 791mila teu da parte di Hapag-Lloyd Container Linie e 496mila teu di CP Ships. Il nolo medio è ammontato a 1.303 dollari per teu per Hapag-Lloyd (-1,8% sul secondo trimestre 2005), mentre per CP Ships si è attestato a 1.632 dollari per teu (+4,1%). Rispetto al primo trimestre del 2006 il nolo medio è sceso dello 0,7% per Hapag-Lloyd e del 3,0% per CP Ships.
Nel primo semestre di quest'anno la divisione marittima ha totalizzato un passivo operativo di 66 milioni di euro su un fatturato di 3.245,4 milioni di euro, contro un utile operativo di 123 milioni di euro su un fatturato di 1.434,0 milioni di euro nella prima metà del 2005.
Il gruppo TUI prevede che i risultati dell'intero esercizio 2006 della divisione shipping saranno inferiori a quelli del 2005 anche a causa dei costi dell'integrazione di CP Ships, pari a circa 100 milioni di euro, che ricadranno in gran parte sull'esercizio in corso.