Venerdì scorso il consiglio di amministrazione della Port Autonome de Marseille (PAM) ha deliberato l'impegno definitivo per la realizzazione del progetto Fos 2XL, la nuova area portuale di Marsiglia che consentirà di triplicare la capacità di movimentazione annua dei container dello scalo francese.
Il progetto prevede investimenti per 206,4 milioni di euro, di cui 151,5 milioni a carico della Port Autonome de Marseille, 27,4 milioni dello Stato francese, 13,7 milioni della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur e 13,7 milioni a carico del dipartimento Bouches-du-Rhône. Gli investimenti privati sono stati stimati in 200-250 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha quindi autorizzato la PAM ad avviare le opere di sua competenza.
L'ente portuale francese ha annunciato che, al termine degli interventi preparatori attualmente in corso, i lavori relativi alla costruzione delle banchine ed ai dragaggi saranno avviati all'inizio del prossimo anno.
Il consiglio di amministrazione ha approvato anche l'assegnazione delle concessioni dei container terminal dell'area Fos 2XL alla Portsynergy, filiale dell'armamento francese CMA-CGM (
inforMARE del
16 luglio 2002), e alla Mediterranean Shipping Company (MSC) (
inforMARE del
30 marzo 2004). I relativi contratti saranno siglati nelle prossime settimane.
Il cda ha dato mandato al direttore generale dell'ente portuale di iniziare le trattative con le imprese e con i rappresentanti dei lavoratori della PAM sulle modalità di gestione delle gru dei nuovi terminal, sulla base del principio - ha ricordato la port authority - secondo cui le imprese dovranno avere la completa autorità sulle attività di gestione dei terminal.
Inoltre il consiglio di amministrazione ha approvato l'insediamento di una piattaforma e di un terminal della Groupe Charles André (GCA) dedicati al trasporto combinato strada-rotaia in un'area di 3,5 ettari nella zona industriale di Lavera. Il progetto della GCA ha l'obiettivo di trasferire dalla strada alla ferrovia il trasporto di prodotti petrolchimici pericolosi e non pericolosi tra la piattaforma di Lavera e Milano. È prevista la cancellazione di circa 18.000 viaggi di camion tra la Francia e l'Italia.