Federmar-Cisal ha annunciato oggi di aver deciso il differimento dello sciopero nazionale indetto per domani (
inforMARE dell'
11 ottobre 2006). La decisione è giunta a seguito di un incontro tra il ministero dei Trasporti, Fedarlinea e le organizzazioni sindacali dei marittimi per esaminare le problematiche del gruppo Tirrenia nel corso del quale Federmar-Cisal ha rinnovato le proprie preoccupazioni circa una privatizzazione a breve termine della flotta pubblica, «eventualità- ha sottolineato il sindacato - che allo stato attuale potrebbe comportare uno smembramento tra le varie aziende che costituiscono il gruppo con conseguenti gravi ripercussioni sui livelli occupazionali sia del personale navigante sia di quello amministrativo». «Per il sindacato - ha ribadito Federmar-Cisal - sarebbe necessario prolungare al 2012 la vigente convenzione tra Stato e gruppo Tirrenia per l'esercizio dei collegamenti marittimi con le isole maggiori e minori, convenzione in scadenza alla fine del 2008».
«A conclusione della riunione - ha spiegato Federmar-Cisal - è stato definito un documento che impegna il governo ad avviare un confronto sulle tematiche del gruppo Tirrenia sin dal prossimo mese di novembre; a sostenere un emendamento alla Finanziaria per prorogare la convenzione al 2012 al fine di assicurare il processo di consolidamento del gruppo; a ricercare, con le parti interessate, le possibili soluzioni per evitare la contrazione dei servizi con le isole minori».
«Tuttavia, pure giudicando positivo l'esito dell'incontro in relazione alle istanze avanzate dal sindacato - ha concluso l'organizzazione sindacale - la Federmar-Cisal ritiene di dovere subordinare la propria decisione ad un'attenta verifica circa l'attuazione degli impegni suddetti».