Il Comitato Portuale di Bari ha approvato oggi all'unanimità un ordine del giorno con il quale viene sostenuta l'esigenza del completamento della colmata all'ansa di Marisabella, intervento che consentirebbe il potenziamento delle attività portuali.
Lo scorso 18 settembre la Commissione per la Valutazione dell'Impatto Ambientale del ministero dell'Ambiente aveva espresso favorevole, con alcune prescrizioni, alla richiesta di esclusione dalla procedura di VIA avanzata dall'Autorità Portuale di Bari al ministero delle Infrastrutture per la ripresa dei lavori di colmata dell'ansa di Marisabella.
Successivamente - ha ricordato l'ente portuale - era stata annunciata la necessità di un ulteriore approfondimento da parte della Commissione VIA, anche in relazione alla valutazione di incidenza per la presenza della "posidonia oceanica" prescritta dal primo parere, nonostante - ha osservato la port authority - la posidonia sia fuori dal porto e lontana dall'ansa di Marisabella.
«Di fronte a questa presa di posizione - ha sottolineato l'Autorità Portuale - le istituzioni locali, compatte, hanno reagito dichiarando che non si può più consentire che sulla "questione Marisabella" si perda ulteriore tempo. In modo unanime gli operatori, le imprese ed i lavoratori portuali hanno promosso un "Comitato per la salvaguardia del completamento di Marisabella" per porre in essere azioni di comunicazione efficaci verso la cittadinanza» (
inforMARE del
27 ottobre 2006.
Tali iniziative hanno ottenuto il consenso unanime del Comitato Portuale che, nella riunione odierna, ha ribadito «che la missione istituzionale dell'Autorità Portuale è orientata ad assicurare l'interesse pubblico con azioni mirate alla realizzazione di interventi a favore della crescita complessiva del porto» ed ha espresso «un convinto sostegno ed un sentito ringraziamento a tutte le istituzioni locali che stanno sostenendo la necessità di concludere positivamente ed in tempi brevissimi l'iter avviato presso il ministero dell'Ambiente». Inoltre il Comitato Portuale ha preso atto delle dichiarazioni del ministro dell'Ambiente «tese a garantire una rapida e positiva soluzione della vicenda» ed ha invitato il commissario dell'Autorità Portuale «a porre in essere, in seno al costituito Comitato ed al fianco delle istituzioni, tutte quelle azioni utili a favorire la rapida e positiva conclusione della "questione Marisabella"».