La società terminalista APM Terminals e la Port Autonome de Dunkerque hanno annunciato oggi di aver siglato un accordo che prevede il trasferimento del 61% del capitale azionario del container terminal Nord France Terminal International O.U. (NFTIou) dello scalo francese dalla port authority all'impresa terminalista, che fa parte del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk (
inforMARE del
19 settembre 2005).
L'ente portuale francese manterrà una quota del 9% nel terminal NFTIou, mentre Interferry-Boats (IFB), società del gruppo ferroviario belga SNCB, sta negoziando la cessione della sua quota in NFTIou alla Terminal Link del gruppo armatoriale francese CMA CGM.
La nuova joint venture - ha sottolineato la società del gruppo A.P. Møller-Mærsk - dà ad APM Terminals la maggioranza azionaria e la gestione operativa del container terminal di Dunkerque fino all'anno 2034.
Il terminal dispone di fondali di 17,5 metri ed è in grado di accogliere le portacontainer della prossima generazione. Lo scorso anno l'impianto ha registrato una movimentazione dei container pari a circa 205.000 teu.