Il gruppo terminalistico DP World di Dubai ha annunciato l'intenzione di investire 1,5 miliardi di sterline per potenziare le proprie infrastrutture portuali nel Regno Unito con la realizzazione del progetto London Gateway, che prevede la costruzione di un nuovo porto container a Shell Haven, nell'Essex (
inforMARE del
5 febbraio,
5 settembre e
2 novembre 2000,
19 febbraio 2003 e
20 luglio 2005), e di un nuovo centro logistico.
Lo scorso week-end il chairman di DP World, il sultano Ahmed Bin Sulayem, si è recato a Shell Haven. «Dopo aver visitato l'area del London Gateway - ha dichiarato- abbiamo compreso l'importanza vitale di questo progetto per l'economia britannica e per DP World. Siamo totalmente impegnati in questo progetto e riteniamo che accrescerà il valore offerto ai nostri clienti grazie alla sua prossimità con il principale mercato di consumo del Regno Unito e dell'eccezionale combinazione di strutture offerte dal porto e dal centro».
Il nuovo porto avrà una linea di banchina di 2,3 chilometri ed una capacità di movimentazione dei container pari a 3,5 milioni di teu all'anno.
Sabato, inoltre, Ahmed Bin Sulayem e il presidente di Gibuti, Ismail Omar Guelleh, hanno inaugurato la costruzione del nuovo container terminal Doraleh Container Terminal (DCT) di Gibuti.
DP World gestisce già il porto di Gibuti, che è situato a circa 11 chilometri dall'area in cui sorgerà il nuovo terminal (
inforMARE del
9 maggio 2000 e
7 giugno 2004).
Il gruppo mediorientale prevede un investimento di 400 milioni di dollari. Il terminal africano avrà una capacità di movimentazione annua pari a 1,5 milioni di teu. La prima fase del progetto prevede la realizzazione di 1.050 metri lineari di banchine e l'installazione di sei gru super post-Panamax. L'entrata in attività dell'impianto è fissata per la fine del 2008.